Farmaci, Latronico: Basilicata nella direzione giusta

Monitoraggio spesa farmaceutica 2024, l’assessore: “Stiamo rivedendo l’organizzazione della distribuzione dei farmaci e stiamo attuando misure mirate per rendere più efficiente l’intero sistema, sia sul fronte degli acquisti che su quello delle prescrizioni”

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L'assessore regionale Cosimo Latronico

“Il monitoraggio della spesa farmaceutica per l’anno 2024 conferma quanto sia complessa la gestione economica del sistema sanitario, ma anche l’efficacia del lavoro che, come Regione Basilicata, stiamo portando avanti per garantire un equilibrio tra sostenibilità finanziaria e diritto alla salute”. Così l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, commenta i dati pubblicati dall’AIFA.

In un contesto nazionale caratterizzato da un generale aumento della spesa farmaceutica, la Basilicata – pur tra difficoltà – si distingue in positivo: la spesa farmaceutica convenzionata netta nel 2024 si è attestata a 86,4 milioni di euro, con una lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-0,4%), a fronte di un incremento nazionale del +3,4%. Anche i consumi, misurati in dosi giornaliere definite (DDD), mostrano una leggera flessione (-0,9%), segno di una prescrizione più appropriata e controllata.

“I dati ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione per quanto riguarda il controllo della spesa convenzionata – sottolinea Latronico – grazie a politiche di monitoraggio, vigilanza e responsabilizzazione dei medici prescrittori. Questo ci incoraggia a continuare su questa strada, rafforzando ulteriormente le misure già avviate”.

Restano però delle criticità, in particolare sulla spesa per acquisti diretti, dove – come nel resto del Paese – si sono registrati superamenti significativi dei tetti previsti. Questo è dovuto soprattutto all’uso crescente di farmaci innovativi e costosi. “Per questo – commenta l’assessore – è necessario mantenere alta l’attenzione, soprattutto negli ospedali e nella distribuzione diretta o per conto delle farmacie. In questo scenario – continua Latronico – la Regione sta lavorando per eliminare sprechi e ridurre gli sforamenti. Stiamo rivedendo l’organizzazione della distribuzione dei farmaci e stiamo attuando misure mirate per rendere più efficiente l’intero sistema, sia sul fronte degli acquisti che su quello delle prescrizioni”.

Tra gli interventi già messi in campo, l’adesione alla Convenzione del Settimo Appalto Specifico gestito dalla Società di Committenza della Regione Piemonte, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione (SDA) per la fornitura di farmaci ed emoderivati. Questo consente alla Basilicata di ottenere condizioni economiche migliori rispetto ai contratti precedenti, permettendo così un risparmio sulla spesa pubblica sanitaria.

Le principali azioni programmate per contenere la spesa farmaceutica consistono nell’ aumentare la fornitura del primo ciclo di terapia direttamente nelle strutture sanitarie; favorire l’uso dei farmaci biosimilari, con l’obiettivo di raggiungere il 95% di utilizzo; limitare l’acquisto di farmaci fuori dalle gare centralizzate a meno del 5%; aderire alle gare centralizzate gestite da soggetti aggregatori; applicare in modo pieno la DGR n. 704 del 28/11/2024 sui gas medicinali; rispettare le indicazioni per un corretto inserimento dei dati nei flussi informativi per un corretto monitoraggio; predisporre linee guida per l’utilizzo corretto dei gas medicinali; introdurre la prescrizione informatizzata da parte dei centri specialistici e controllare i prezzi di acquisto di ossigeno e altri gas medicinali.

“La sostenibilità della spesa farmaceutica è una responsabilità che riguarda tutti – conclude Latronico – e la Basilicata è impegnata a conciliare rigore nei conti pubblici e diritto alla cura delle persone”.

 

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