“Attenzione è stata rivolta alla qualità della spesa e rimodulazione seguendo le indicazioni emerse dagli operatori. Intensa attività anche per l’alluvione di marzo”
“Il 2011 è stato un anno di intenso e impegnativo lavoro e sono state gettate le basi per un 2012 di piena operatività del Psr". Lo ha dichiarato l’asses
sore all’Agricoltura, Sviluppo rurale, Economia Montana, Vilma Mazzocco.
“La strategia del dipartimento – ha continuato – è stata improntata al rigore, alla valutazione, ma soprattutto alla semplificazione dei processi burocratici. E se al 31 dicembre scorso la spesa ha rispettato gli indici previsti dall’Unione Europea, ciò è stato possibile solo perché si è lavorato nel corso di un intero anno tra modifiche del piano, redazione dei bandi, istruttoria di migliaia di domande ed erogazioni. E in tutte queste attività particolare attenzione è stata rivolta alla qualità della spesa nella consapevolezza che i fondi comunitari devono essere spesi in modo oculato nella direzione della promozione dello sviluppo e della crescita dell’economia agricola”. Un cenno l’assessore lo ha fatto anche all’attività messa in campo per l’alluvione dello scorso marzo. “Sebbene fossimo ancora in attesa dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri – ha detto – ci siamo subito mobilitati per monitorare i danni e abbiamo lavorato proprio sul Psr per mettere in campo azioni che contribuissero a sollevare le imprese agricole riuscendo a dare subito delle prime, sebbene parziali risposte”.
Secondo l’assessore, inoltre, “un importante valore è stato riconosciuto al rapporto con le organizzazioni professionali, allo scopo di sinergizzare le forze, rendendo tutti attivi nei processi di pianificazione delle attività. Va riconosciuto anche ad Arbea un lavoro molto puntuale nel ridefinire un modello organizzativo che consenta di dare risposte concrete, così come è stato importante il progetto di informatizzazione delle proprie attività portato avanti da Agea a livello nazionale”.
“Esistono ancora situazioni di criticità che vanno superate – conclude la Mazzocco – ma che abbiamo già inserito come priorità in un percorso che ne consentirà il superamento in forma strutturale. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide poste da un'agricoltura sempre più multidimensionale, non trascurando i temi dell'energia e delle strutture, così come è costante l'impegno a favorire il cambio generazionale, attraverso l'attivazione di un pacchetto giovani”.
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