Intesa Regione e Cassa Depositi e Prestiti

Primo accordo del genere in Italia, siglato con la Regione Basilicata: consentirà l’impiego di circa 100 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per interventi di efficientamento energetico, mobilità urbana sostenibile e iniziative culturali innovative.

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Vito Bardi e Dario Scannapieco

Ampliare la capacità di spesa delle Pubbliche Amministrazioni velocizzando i processi di utilizzo delle risorse a disposizione e accrescendo i benefici per il territorio sul piano economico e sociale. Con questo obiettivo evolve il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti nella gestione dei fondi europei con una nuova forma di supporto tecnico-finanziario offerto agli Enti, in linea con quanto previsto dal Piano strategico. Un’operatività di CDP per la PA che debutta oggi con la sottoscrizione di una convenzione firmata dall’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco e dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e che consentirà di sviluppare un meccanismo virtuoso per la messa a terra degli stanziamenti della programmazione comunitaria a favore di PA e imprese.
L’evoluzione del ruolo di Cassa Depositi e Prestiti prevede che, su richiesta di Ministeri o Regioni, l’Istituto si possa attivare per gestire le risorse pubbliche accompagnando la singola PA titolare degli importi nelle diverse fasi dell’investimento, dalla selezione dei progetti all’utilizzo dei fondi, dal monitoraggio alle erogazioni a soggetti pubblici o imprese. CDP combinerà più opzioni, fra le quali l’utilizzo di propria finanza o la realizzazione di partnership con il sistema bancario, che potrà contribuire anche con forme di cofinanziamento.
“Gli accordi siglati oggi – ha evidenziato l’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco – inaugurano una nuova modalità di servizio di Cassa Depositi e Prestiti a favore degli Enti, che ci consentirà di sviluppare ulteriori soluzioni volte a favorire l’efficace utilizzo delle risorse comunitarie. Rafforzando il nostro ruolo nella gestione dei fondi, in attuazione di una delle principali novità del Piano Strategico 2025-2027, avremo la possibilità di accelerare la realizzazione dei progetti nei territori e accrescere i benefici che ne derivano per il Paese. Ringraziamo la Regione Basilicata per essere stata partner apripista di questo nuovo modello di intervento”.
Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha commentato: “La firma della convenzione con Cassa Depositi e Prestiti rappresenta un passo importante e concreto per rafforzare la capacità della Regione Basilicata di utilizzare in modo efficace e tempestivo le risorse europee e nazionali. Parliamo di strumenti che ci consentiranno di trasformare i fondi disponibili in interventi reali, utili e misurabili, a beneficio del nostro territorio e dei nostri cittadini. Grazie a questo accordo, potremo sostenere con maggiore forza le imprese lucane nei loro progetti di innovazione e modernizzazione, accompagnare gli enti pubblici locali in interventi di efficientamento energetico e mobilità sostenibile, e promuovere iniziative culturali che valorizzino la nostra identità e stimolino nuova economia. Ringrazio CDP e il suo Amministratore Delegato, Dario Scannapieco, per la fiducia e per la volontà di costruire insieme percorsi virtuosi. È un modello di collaborazione che rafforza la nostra Regione e ci consente di affrontare con maggiore efficacia le sfide della crescita, dell’occupazione e della coesione sociale”.
Nello specifico, con l’intesa sottoscritta oggi la Regione Basilicata affida a CDP circa 100 milioni di euro che rientrano nel Programma finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il ciclo 2021-2027. Cassa Depostiti e Prestiti, in accordo con la Regione e nel rispetto delle scelte di politica territoriale, destinerà parte delle somme in via diretta a Enti pubblici principalmente per interventi di efficientamento energetico, di promozione della mobilità urbana sostenibile e di innovative iniziative culturali, mentre la parte restante sarà indirizzata tramite il sistema bancario ad aziende locali per progetti dedicati all’avanzamento tecnologico e alla transizione energetica.

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