Al fine assicurare l’abbattimento dei costi di istruzione scolastica a carico delle famiglie, nonostante le esigue risorse disponibili per i Convitti, la Regione ha dato corso all’assegnazione di un contributo a titolo di acconto, ed ha pertanto provveduto ad impegnare, con la determinazione dirigenziale n.2409 del 30/12/2024, l’intera somma disponibile sull’azione pari a 100mila euro a favore degli Istituti Professionali cui è annesso un Convitto. E’ stata quindi liquidata la somma di 80mila euro sul bilancio di previsione 2024/2026 esercizio 2025 a favore dell’Istituto professionale “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo dando risposta all’unica istanza pervenuta. A riferirlo è l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo in merito alla questione sollevata dalle consigliere del M5S Verri ed Araneo, evidenziando che lo stesso problema gli era stato sollecitato, a metà dicembre, dal consigliere Lacorazza.
Al netto delle polemiche è questa la conferma diretta – aggiunge – dell’importanza da parte dell’Amministrazione Regionale di rendere pienamente operativa l’azione relativa all’erogazione di contributi per i Convitti, nonostante – ribadisco – l’esiguità di risorse stanziate sul Bilancio di previsione 2024/2026 nell’ambito dell’azione specifica. I convitti al pari degli istituti scolastici – continua Cupparo – sono presidi significativi per la formazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, specie provenienti da comuni di aree interne e più lontane dai capoluoghi e da città medio-grandi, ai quali continuiamo a riservare grande attenzione
L’Assessore inoltre ha precisato che è stata fatta richiesta nell’ambito del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027 di 1,2 milioni di euro totali da erogare a favore dei Convitti annessi agli Istituti Professionali di Stato ritenendo essenziale assicurare la piena operatività di tale azione perché diversamente – afferma Cupparo – non sarebbe possibile consentire agli istituti scolastici ed alle famiglie la fruizione delle risorse disponibili per gli interventi in questione, vanificando di fatto l’operato dell’amministrazione regionale e determinando un grave disagio per l’utenza.