Tito, positivo il bilancio del Festival canoro

“Spero che questo festival possa diventare non soltanto il Festival Canoro Titese, ma un festival di comprensorio che riesca a coinvolgere anche le persone dei paesi limitrofi”. E’ questo il desiderio dell’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Tito, Fausto Santarsiero, espresso nel corso della ventunesima edizione del Festival Canoro Titese – promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Maestro Oreste Pagano – che si è svolto a Tito. Ospite della serata è stato il giovanissimo Roberto Tramutola, reduce dal successo dell’ultima edizione del fortunato programma di Canale 5 “Io Canto”, condotto da Gerry Scotti. “E’ stata una bella esperienza – ha spiegato il quindicenne potentino poco prima che cominciasse lo spettacolo – perché mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone e di instaurare nuove amicizie. E poi – ha aggiunto con un pizzico di giustificato orgoglio – ho avuto la possibilità di duettare con i grandi della musica italiana”. Qualche nome? Renato Zero (insieme a lui ha cantato “Il cielo”), Ron (“Non abbiamo bisogno di parole”), Francesco Renga (“Angelo”), Claudio Baglioni (la celebre e pluripremiata “Questo piccolo grande amore”). Niente male.
Nel corso della serata – spettacolo, condotta da Monica Roberto e Maria Rosaria Pagano, si sono esibiti solo artisti dilettanti. Duetti inediti, che hanno coinvolto anche il Maestro Oreste Pagano, canzoni e balletti.
Archiviata l’edizione numero ventuno, si pensa già al futuro. Obiettivo: Il Festival di Comprensorio. L’idea, lanciata sul palco dal rappresentante dell’Amministrazione comunale, è già sul tavolo del sindaco di Tito, Pasquale Scavone, anche lui presente alla manifestazione.
(C. G.)

BAS 05

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