Al primo posto del Concorso di idee “Trent’anni da quei novanta secondi – il terremoto visto con gli occhi di chi non c’era” si è classificato l’elaborato realizzato dall’Istituto comprensivo “V. Alfieri” Scuola secondaria di I° grado di Laurenzana “per l’originalità dell’idea, l’uso efficace di elaborati grafici, testi e commento. Il filmato, grazie ad una semplicità narrativa, comunica efficacemente il messaggio: ‘Recuperare il ricordo con gli occhi di chi non c’era per immaginare il futuro’”.
Al secondo posto si è classificato l’elaborato realizzato dalla Scuola Media di Montemilone. Questa la motivazione: “Il filmato fa della ripetitività il suo punto di forza. L’idea di drammaticità di quell’evento prende corpo con ricordo di chi oggi avrebbe compiuto 40 anni”.
Al terzo posto si sono classificati a parità di punteggio gli elaborati, realizzati rispettivamente da Francesca Pastore del Liceo Artistico Statale di Potenza e dalla classe 3 C dell’Istituto comprensivo statale “Berardi” di Melfi.
La prima perché “l’uso efficace delle prime testimonianze dei giornalisti Rai insieme ad una sequenza mozzafiato di immagini in bianco e nero ripropongono la drammaticità di quei momenti. Il filmato trova l’epilogo nell’abbraccio paterno del presidente Pertini che sembra sollevare dall’angoscia”.
L’elaborato della classe melfitana, invece, si è distinto per “una efficace animazione grafica”, che “dà colore anche in questo caso a testimonianze raccolte nelle prime ore dai giornalisti Rai. Una riflessione di Giovanni Paolo II sulla speranza della nuova vita dà la svolta all’audiovisivo che si chiude con un colorato tulipano che nasce sulle rovine”.
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