Ulteriori risorse finanziarie destinate al Sistema regionale di recupero e distribuzione eccedenze alimentari e non, per un ammontare complessivo di 250 mila euro, con una delibera di giunta sono state assegnate a quattro proposte progettuali. Ne dà notizia l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando l’impegno a valorizzare le attività di solidarietà sociale a beneficio delle fasce più fragili della popolazione. In dettaglio questi i progetti finanziati: Magazzini sociali – Solidarietà circolare (Associazione Io Potentino Onlus) area Comune di Potenza e Comuni limitrofi per 97,2 mila euro; CiBus: cibo recuperato, “valore” per la comunità Caritas diocesana Matera – Irsina Comune di Matera per 51,5 mila euro; Four F – Food For Future Family Ce.St.Ri.m Onlus Vulture – Alto Bradano (Ambito Socio Territoriale di Zona n. 5 , per 42,9 mila euro; Aggiungi un posto a tavola! Diocesi Tursi – Lagonegro – Organismo pastorale Caritas Comuni rientranti nella Diocesi Tursi – Lagonegro per 58,2 mila euro.
L’assessore sottolinea che la Legge Regionale n. 26/2015 e le relative Linee guida attuative hanno introdotto un sistema organico di prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari e non alimentari, valorizzando le attività di solidarietà sociale a beneficio delle fasce più fragili della popolazioni e individuando nella continuità delle filiere solidali un interesse pubblico primario, riconoscendo il ruolo degli enti del Terzo Settore e delle organizzazioni di volontariato quali soggetti attuatori di una funzione sociale essenziale.
Cupparo evidenzia che il sistema regionale già attivato in Basilicata, con il coinvolgimento di Caritas, associazioni e diocesi, ha consentito il recupero e la redistribuzione di eccedenze alimentari, farmaceutiche e di altri beni essenziali, assicurando un sostegno concreto a migliaia di famiglie, anziani e soggetti in stato di grave disagio sociale.
Le quattro proposte progettuali approvate prevedono la realizzazione di quattro centri CLE di raccolta di eccedenza alimentare, medicinali e altro da distribuire alle persone in difficoltà; un CLE a servizio dell’area territoriale della provincia di Matera, uno per la città di Potenza e paesi limitrofi; un CLE a servizio territoriale sud della Basilicata e, infine, uno per l’area territoriale del Vulture Alto Bradano.
L’assessore sottolinea i significativi risultati raggiunti che rispecchiano l’attività delle Caritas unitamente alle associazioni di volontariato sociale, rispetto al tema della lotta allo spreco alimentare e dell’impegno solidale nei confronti delle persone in difficoltà che anche in Basilicata sono in forte aumento. “Abbiamo voluto evitare che la discontinuità degli interventi avrebbe compromesso gli esiti positivi finora conseguiti, disperdendo il patrimonio organizzativo, logistico e relazionale costruito dai beneficiari nel tempo e interrompendo il sostegno costante garantito alle famiglie in difficoltà”.