Sicurezza, Molteni conferma posizione Pepe

Ieri, il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata aveva avuto un incontro a Roma con il sottosegretario all’Interno che oggi ha confermato che “nessun taglio e nessuna soppressione verrà operata ai presidi di sicurezza territoriali”

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Il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, con il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.

“Il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, che ho incontrato ieri a Roma, ha confermato in una nota quanto avevo anticipato circa l’attenzione del Governo di centrodestra sulle tematiche della legalità. Come ho già avuto modo di dichiarare, avendo rappresentato le istanze del nostro territorio, non ci sarà nessun depotenziamento nelle attività di controllo del territorio, della prevenzione e del contrasto alle varie forme di criminalità. Tant’è che il sottosegretario, durante un tavolo al Viminale con il ministro Piantedosi, il capo della Polizia e i sindacati di pubblica sicurezza ha espresso parole chiare e inequivocabili”. Così il vicepresidente e assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.

Queste il commento di Molteni: “Nessun taglio e nessuna soppressione verrà operata ai presidi di sicurezza territoriali compresi gli Rpc (reparti prevenzione crimine) e i commissariati, come chiesto dai sindacati e dalla politica, anzi l’impegno ribadito nei fatti è rafforzare gli esistenti, rispondere a nuove esigenze e richieste investendo risorse, migliorando l’organizzazione ed elevando il rango dei commissariati come per Monfalcone e Corigliano Rossano”. Inoltre il sottosegretario ha espresso la necessità di “approvare subito il ‘ddl sicurezza’ con le norme per la tutela legale, le body cam e gli aumenti di pena per le aggressione e violenze contro le forze di polizia, come più volte richiesto dai medesimi sindacati. Avviare la contrattazione per i dirigenti di ps e aprire il confronto sulla previdenza dedicata”. Infine, “si conferma il totale e incondizionato sostegno quotidiano e la gratitudine ai nostri 100mila donne e uomini della Polizia di Stato al servizio del Paese”.

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