Policoro, Giuliano: “Bene ‘Disabilmentemare’”

Il Garante dell’Infanzia e adolescenza esprime un giudizio positivo sui risultati raggiunti dal Comune di Policoro e auspica l’impegno degli enti locali e della Regione per estendere ad altre realtà questo progetto

&quot;Policoro a misura di disabili, di bambini e ragazzi meno fortunati: un progetto davvero encomiabile che pone alla base il rispetto per la persona e quel senso di umanit&agrave; cristiana che dovrebbe regolare la vita di tutti nel rapporto con chi ha bisogno di aiuto e comprensione&quot;.<br /><br />Questo il commento del Garante per l&#39;infanzia e l&#39;adolescenza, Vincenzo Giuliano, alla nota diffusa dal sindaco della citt&agrave;&nbsp; jonica, Rocco Leone, in ordine al consuntivo della stagione estiva, con particolare&nbsp; riguardo alla possibilit&agrave; di dare risposte positive a tante famiglie con ragazzi disabili, un argomento centrale che deve far riflettere&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A Policoro &ndash; dice il Garante – sono giunte numerose richieste, anche da fuori regione, perch&eacute;&nbsp; i minori con handicap potessero trovare una sistemazione idonea presso strutture adeguate, in grado di consentire loro un piacevole soggiorno. Purtroppo, come ha rilevato il sindaco, questo non &egrave; stato possibile in molti casi per la mancanza di strutture idonee ad accogliere i disabili&rdquo;.<br /><br />&quot;Disabilmentemare – sottolinea Giuliano – &egrave; un progetto di ampio respiro da estendere a tutti i centri costieri e alle localit&agrave; in grado di accogliere ragazzi con handicap. Sicch&eacute; appare necessario uno stretto rapporto tra enti locali,&nbsp; associazioni, realt&agrave; regionali perch&eacute; un obiettivo del genere sia perseguito con successo e attuato, senza ritardi n&egrave; ripensamenti. Occorre in tal senso una programmazione capace di affrontare questi nodi, in una dinamica di ampio respiro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Disabilmentemare &ndash; conclude il Garante -&nbsp; contiene in s&eacute; tutti gli ingredienti per dimostrare, con senso di concretezza, il grado di solidariet&agrave; necessario per dare dimostrazioni di impegno, anche politico, a chi purtroppo non ha quella normalit&agrave; fisica di cui tutti disponiamo. Per questo rappresenta un banco di prova da non sottovalutare affatto&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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