Naborre (Pdl): il partito abbia il coraggio di svoltare

"L'errore più grande commesso dal Pdl nell'ultimo quinquennio: non avere voluto costruire un partito vero e strutturato, non averlo voluto realizzare secondo le modalità del Ppe. La riprova: il Pdl perde il 50 per cento dei suoi voti, a gennaio era quotato al 10 per cento, e solo grazie alla presenza di Berlusconi recupera altri 10 punti in 40 giorni”.
A sostenerlo in una nota il vice Coordinatore Regionale Pdl Basilicata, Camillo Naborre.
Per Naborre “il fatto che il risultato elettorale a Roma come a Potenza, sia attribuibile alla rincorsa alla quale è stato costretto Berlusconi, la dice lunga sulla capacità di tenuta del partito. Occorre dunque una svolta immediata, ed uno sforzo enorme. Unica possibilità è l’evoluzione del Pdl nella sezione italiana del Ppe. Un processo di questo tipo può prendere le mosse anche dal basso ed essere costruito a partire dalle realtà regionali. Il Pdl di Basilicata accetti e raccolga la sfida. Sia dia luogo, viceversa, ad una grande mobilitazione responsabilizzando i livelli locali e chiamando tutti, iscritti, simpatizzanti, cittadini comuni, ad eventi pubblici di dibattito su temi concreti e su proposte operative da rassegnare alla politica delle istituzioni, per giungere alla celebrazione di assemblee organizzative e programmatiche da tenere su base provinciale e culmini con una grande assise regionale. Questo rappresenta anche la creazione di un primo fondamentale tassello per la realizzazione del progetto più ampio e strategico: la creazione a partire dai territori di un partito autenticamente popolare".
Una soluzione per Naborre per “aiutare anche il Presidente De Filippo a trovare percorsi nuovi per uscire dalla crisi in maniera innovativa ed operativa. Anche così si costruisce una forza popolare e liberale da segnalare come esempio metodologico da seguire anche a livello nazionale”.

bas 06

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