Gare Asm, Perrino: nomine Rup inopportune

“I due dirigenti coinvolti nell’inchiesta ‘Il Suggello”, Quinto e Benedetto, nominati responsabili unici di procedimenti in 13 gare. Ci siamo attivati per approfondire la legittimità dell’atto e valutare eventuali azioni, anche di carattere legale”

&ldquo;Sono passati cinque mesi da quella mattina di luglio quando l&rsquo;inchiesta &lsquo;ll Suggello&rsquo; provoc&ograve; un forte terremoto istituzionale in Basilicata. Pittella, definito dai magistrati &lsquo;Deus ex machina&rsquo; della distorsione istituzionale che si &egrave; verificata nella sanit&agrave; lucana, &egrave; ancora sottoposto a divieto di dimora nella citt&agrave; di Potenza e sospeso a causa della Legge Severino&rdquo;. Lo afferma il consigliere regionale del M5s, Gianni Perrino, aggiungendo che &ldquo;tra i protagonisti in negativo dello scandalo tutto lucano di sicuro si possono annoverare l&rsquo;ex commissario straordinario dell&rsquo;Azienda sanitaria Asm, Pietro Quinto e l&rsquo;ex direttore amministrativo dell&rsquo;Asm, Maria Benedetto. Oggi i due sono tornati a lavoro presso l&rsquo;ospedale di Policoro: Pietro Quinto ricopre l&rsquo;incarico di dirigente amministrativo a tempo pieno e indeterminato con ruolo di alta specializzazione al Distretto socio-sanitario di Policoro mentre Maria Benedetto ricopre l&rsquo;incarico di dirigente amministrativo a tempo pieno e indeterminato con ruolo di alta specializzazione all&rsquo;ospedale di Policoro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I vertici Asm, a seguito di nostra formale richiesta – dichiara Perrino – ci hanno comunicato che nei confronti dei due sono stati aperti i procedimenti disciplinari previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Non &egrave; nostra intenzione emettere sentenze definitive nel bel mezzo di un procedimento giudiziario ancora in corso, ma non possiamo esimerci dal condannare, sul piano dell&#39;opportunit&agrave;, alcune recenti scelte messe in atto dai vertici dirigenziali dell&rsquo;Asm come, ad esempio, la nomina di Quinto e Benedetto nel ruolo di Responsabili Unici dei Procedimenti (Rup) per l&rsquo;affidamento di appalti e concessioni nell&rsquo;ambito di tredici gare.<br /><br />&ldquo;Scelte – conclude il consigliere – apprese dalla delibera 1083/2018 del 12 dicembre scorso. Ci rifiutiamo davvero di credere che non siano possibili soluzioni alternative nella scelta dei responsabili unici dei procedimenti. Ci siamo gi&agrave; attivati per approfondire la legittimit&agrave; dell&rsquo;atto e valutare eventuali azioni, anche di carattere legale&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: