Si è svolto ieri a Matera, nell’ambito del Forum annuale di Salute Donna Odv e Salute Uomo, associazione per la prevenzione e la lotta ai tumori, l’incontro che ha visto la partecipazione di istituzioni, esperti e associazioni impegnate nella prevenzione oncologica e nella promozione del benessere.
Tra i saluti istituzionali, è intervenuto l’assessore alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico, che ha sottolineato l’impegno nel rafforzare le politiche di prevenzione e nell’innovazione dei servizi sanitari.
“La salute – ha dichiarato Latronico – non è mai il risultato di un solo settore, ma il frutto di un lavoro corale che coinvolge scuola, enti locali, università, associazioni, società scientifiche e terzo settore. È questa rete di competenze e responsabilità che ci consente di affrontare le sfide emergenti in modo coordinato, sostenibile e vicino ai bisogni della comunità”.
L’assessore ha ricordato alcuni risultati significativi raggiunti dalla Basilicata: il rafforzamento degli screening oncologici organizzati (mammografico, cervico-uterino e colon-retto), con la Regione che nel 2023 ha superato le soglie ministeriali in due programmi su tre, posizionandosi tra le prime dieci realtà italiane; l’avvio di due nuovi screening oncologici, finanziati per 1 milione di euro: quello per il tumore alla prostata, che ha già coinvolto oltre 3.500 cittadini e quello per il tumore al polmone, una nuova frontiera della prevenzione; la nascita della Rete lucana delle scuole che promuovono salute, con oltre 50 istituti aderenti, grazie a un accordo con l’Ufficio scolastico regionale; l’istituzione del Servizio regionale per la Prevenzione dai rischi ambientali e climatici (Srps) e del gruppo di lavoro Ambiente e salute, in collaborazione con Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), per affrontare i rischi ambientali e climatici secondo la visione integrata One Health.
Grande attenzione anche all’innovazione tecnologica: con il Pnrr, la Regione Basilicata ha investito oltre 7 milioni di euro nella telemedicina e 16 milioni nella digitalizzazione dei Dea di I e II livello, con l’obiettivo di rendere i servizi sanitari più moderni, rapidi e vicini alle esigenze dei cittadini.
“Prevenzione, prossimità e innovazione – ha concluso Latronico – sono le tre direttrici lungo le quali stiamo costruendo la sanità del futuro in Basilicata. Partecipare a questo Forum significa condividere esperienze e buone pratiche, rafforzando un impegno comune a tutela della salute dell’intera comunità”.
Il Forum proseguirà a Matera fino al 27 settembre, con sessioni dedicate alla ricerca, all’innovazione e al ruolo degli stakeholder istituzionali e scientifici.