Caccia, via libera alla deroga nelle zone di restrizione

L'assessore Cicala: "Questa decisione rappresenta un passo importante nella gestione dell’emergenza e nel supporto al mondo venatorio e agricolo. Un risultato ottenuto grazie anche al lavoro sinergico con il Governo e con il commissario Filippini".

L'assessore Cicala con il ministro Lollobrigida

 La Regione Basilicata accoglie con favore la nota del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Dott. Giovanni Filippini, che ha espresso parere favorevole alla richiesta di deroga per lo svolgimento dell’attività venatoria anche nei territori ricadenti in ZRI (zone di restrizione) della provincia di Potenza, consentendo inoltre l’attività di controllo faunistico in tutte le forme previste, senza limiti di operatori e ausiliari, nel rispetto delle misure di biosicurezza stabilite dall’Ordinanza 3/2025.

“Questa decisione – ha sottolineato l’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Carmine Cicala – rappresenta un passo importante nella gestione dell’emergenza e nel supporto al mondo venatorio e agricolo. Ringrazio il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Francesco Lollobrigida, e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, per l’impegno e la collaborazione costante dimostrata nei confronti della Basilicata e del mondo venatorio. Un sentito ringraziamento anche alla Direzione Generale per la Sanità e all’assessore Cosimo Latronico. Senza il lavoro sinergico con il Governo e con il Commissario Filippini, non sarebbe stato possibile ottenere questo risultato”.

Particolare importanza riveste il contributo dell’AppXCaccia e del sistema informatico regionale di monitoraggio.

“Grazie a strumenti tecnologici innovativi come XCaccia – aggiunge Cicala – possiamo monitorare con precisione e affidabilità la situazione a livello locale e regionale, fornendo dati certi che rafforzano la capacità decisionale delle istituzioni e garantiscono maggiore sicurezza nelle azioni di contenimento”.

L’assessore ribadisce inoltre l’impegno della Regione Basilicata a lavorare fianco a fianco con tutti gli attori coinvolti: “Stiamo lavorando e continueremo a collaborare con impegno, serietà e responsabilità, condividendo le scelte con le associazioni venatorie”.

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