La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo, ha approvato l’ Avviso Pubblico “Formazione Continua 2024-2027 – Imprese”.
La Misura finanzia percorsi di formazione continua rivolti a imprese che intendono aggiornare le competenze del proprio personale facendo propri i paradigmi dell’apprendimento permanente, incluse le imprese interessate dal cambiamento economico in atto.
Il fondo complessivo è di 6,5 milioni di euro, di cui il 70% (4,550 milioni) è destinato alle piccole e medie imprese e il 30% (1,950 milioni) alle grandi imprese. E’ prevista una riserva di risorse – pari ad almeno 1,5 milioni – per proposte progettuali di formazione destinata: ad imprese i cui lavoratori siano percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto ai sensi del decreto LGS 148/2015 che abbiano individuato misure di politica attiva volte a soddisfare le esigenze formative collegate al programma di intervento dell’integrazione salariale ai fini della ripresa a regime delle attività, ovvero volte ad incrementare l’occupabilità del lavoratore anche in funzione di processi di mobilità o ricollocazione in altre realtà lavorative; ad imprese con sede/unità locali nell’area di crisi complessa.
I destinatari dei percorsi formativi sono i lavoratori occupati nelle imprese appartenenti alle seguenti categorie: lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, in ambito privato; lavoratori con contratto a tempo determinato o di collaborazione organizzata dal committente ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015 e s.m.i., nonché inseriti nelle altre tipologie contrattuali previste dalla vigente normativa in materia che configurino lo stato di lavoratore occupato, in ambito privato; lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro ai sensi del D.Lgs. 148/2015; titolari e coadiuvanti d’impresa.
Le imprese interessate sono quelle che versano in situazioni di pre-crisi o di crisi aziendale e/o che sono ubicate in aree di crisi; le imprese localizzate in Basilicata grazie alle politiche di attrazione di investimento poste in essere anche grazie alla ZES unica che hanno assunto personale da formare, tanto più se fuoriuscito dal mercato del lavoro a seguito di licenziamenti o crisi aziendali; le imprese interessate da processi di riconversione produttiva/industriale, anche a seguito del subentro ad imprese cessate o delocalizzate.
L’obiettivo – spiega l’Assessore Cupparo – è di “promuovere l’apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale”.