Il presidente del gruppo Plb in Consiglio regionale chiede di conoscere “quali siano gli intendimenti del Governo regionale per garantire la prosecuzione delle attività demandate alle Associazioni degli Allevatori presenti nella nostra Regione”
Il presidente del gruppo Plb in Consiglio regionale, Roberto Falotico ha presentato un’interrogazione relativa al finanziamento delle Associazioni degli allevatori.
Il consigliere nel sottolineare che “il decreto mille proroghe, in via di definitiva approvazione in Parlamento, ha cancellato le risorse economiche (oltre 50 milioni di euro) a favore delle associazioni degli allevatori italiani per l'attività di controllo della qualità del latte e della carne che le stesse (oltre 40.000 aziende con più di 3.000 dipendenti sul territorio nazionale) svolgono da oltre venti anni su delega del ministero delle Politiche Agricole” pone l’accento sul fatto che “tale mancata previsione dello stanziamento pone a rischio non solo posti di lavoro, ma la stessa sicurezza alimentare dei consumatori”. A parere di Falotico “l'azzeramento delle risorse pregiudica la sopravvivenza della selezione genetica delle razze di bestiame nel territorio regionale, vanificando decenni di investimenti pubblici e consegnando, così, lo sviluppo genetico del patrimonio zootecnico nelle mani di gruppi di aziende provenienti dall'estero”.
Il capogruppo Plb, pertanto, rivolgendosi al presidente della Giunta regionale e all’assessore all’Agricoltura, chiede di “conoscere quali siano gli intendimenti del Governo regionale al fine di far fronte a questa situazione, in modo da garantire la prosecuzione delle attività demandate alle Associazioni degli Allevatori presenti nella nostra Regione”.
“A seguito del mancato finanziamento – precisa ancora Falotico – potrebbe ingenerarsi, sul territorio della nostra regione, un sentimento di sfiducia da parte degli allevatori impegnati ad investire sul rinnovamento genetico, sul benessere animale, contribuendo altresì a spopolare le aree interne dove sono situati la stragrande maggioranza degli allevamenti”. “Non possiamo accorgerci dell'importanza dei nostri allevamenti – dice il consigliere – solo in presenza di emergenze sanitarie se poi non garantiamo, anche con risorse regionali, gli investimenti occorrenti per garantire elevati standard qualitativi”.
“La Basilicata – conclude Falotico – esce fortemente penalizzata da questa decisione governativa e, pertanto, occorre che il Governo regionale intervenga per continuare a dare certezze agli allevatori della nostra regione sia in termini produttivi che occupazionali”.