Autilio su avvio Osservatorio ambientale

Per l’esponente di Italia dei valori “è il primo impegno 2011 per la comunità della Val d’Agri”

“L’avvio operativo dell’Osservatorio Ambientale è il primo degli impegni che durante l’intero arco del 2011 la Regione, per la parte di propria competenza e responsabilità, il Governo e le compagnie e società petrolifere dovranno assolvere nei comprensori petroliferi della Val d’Agri e del Sauro”. E’ il commento del vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio (Idv), che oggi ha partecipato, a Marsiconuovo, alla manifestazione di presentazione dell’Osservatorio.

Autilio ha sottolineato che “la localizzazione a Marsiconuovo della struttura fondamentale per il monitoraggio ambientale, con la contestuale decisione di prevedere a Viggiano la sede del Centro di Alta Formazione voluto da Assomineraria ed Eni, oltre che la sede della Fondazione Mattei, consente di superare localismi e di affrontare, in un’ottica comprensoriale e di sinergia e cooperazione tra le comunità valligiane, la complessa questione dell’estrazione e della ricerca di idrocarburi. Ci aspettiamo molto dall’Osservatorio – ha continuato – perché intanto si metta ordine nella raccolta e nell’analisi dei dati relativi all’impatto delle attività petrolifere su aria, acqua, terra e salute dei cittadini e perché si ristabilisca la più corretta informazione, superando i casi di allarmismo non sempre suffragati da elementi scientifici. I dati che ci saranno forniti, inoltre, costituiranno quelle utili indicazioni per Regione, Provincia di Potenza e Comuni da tradurre in provvedimenti ed atti”.

“Di rilievo – ha aggiunto il vice presidente del Consiglio regionale – è il programma di attività di ‘campus’ per giovani su tematiche ambientali ed energetiche con l'istituzione di borse di studio per giovani laureati e di dottorati di ricerca che va nella direzione che abbiamo indicato del rafforzamento delle strutture di ricerca, attraverso la costituzione di un vero e proprio ‘Polo Ricerca Val d’Agri’, che tenga conto delle attività degli istituti del Cnr, per accrescere le opportunità per i nostri laureati”.

Il vice presidente del Consiglio ha ricordato, infine, gli altri obiettivi prioritari da raggiungere: “rinegoziazione del protocollo d’intesa Eni-Regione del 1998; aumento delle royalties dal 10 al 50 per cento; finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Val d’Agri per le infrastrutture e le attività produttive con obiettivo centrale la creazione di nuovi posti di lavoro; il Contratto di Sito per l’area industriale di Viggiano; il risarcimento per i danni provocati dal Centro Oli Agip-Eni nell’area di Viggiano”.

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