Nuovi bus, investimenti per 23,6 mln

Potranno essere acquistati circa cento nuovi mezzi che sostituiranno quelli non più conformi alle norme sulle emissioni. L’assessore Pepe: “Rendiamo più attrattiva ed efficiente la mobilità collettiva in un disegno più ampio di interconnessione tra le diverse modalità di trasporto”

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Autobus.

Nuovo stanziamento da parte della Regione Basilicata per l’acquisto di autobus per il servizio di trasporto pubblico extraurbano. Con una spesa 23 milioni e 631mila euro, deliberata in Giunta, e con la compartecipazione da parte delle imprese aderenti al consorzio Cotrab pari al 10 per cento dell’importo, potranno essere sostituiti circa cento mezzi circolanti che non saranno più conformi alle norme sulle emissioni. Nel dettaglio, con 13 milioni di euro saranno acquistati mezzi con alimentazione a gasolio o ibrida e per la restante quota, mezzi a metano.

“È un altro segnale dell’investimento che continuiamo a fare sulla tutela all’ambiente e sul comfort degli utenti. Ricordo che a fine dicembre abbiamo sbloccato la messa su strada di altri 80 mezzi che non erano ancora entrati in esercizio a seguito dell’acquisto. Quindi il parco dei bus si sta notevolmente svecchiando e stiamo contribuendo a rendere più attrattiva ed efficiente la mobilità collettiva in un disegno più ampio di interconnessione tra le diverse modalità di trasporto”. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.

Gli autobus da acquistare dovranno essere delle dimensioni che meglio si adattato alle esigenze dell’utenza e alla conformazione delle nostre strade, ed avere caratteristiche tecniche specifiche, oltre alla più recente classe di emissione. Dovranno avere idonee attrezzature per l’accesso di persone a mobilità ridotta, contapasseggeri attivo indipendentemente dalla eventuale rilevazione con la validazione elettronica dei titoli di viaggio, dispositivi per la localizzazione e il rilevamento della posizione durante la corsa, videosorveglianza e dispositivi di protezione del conducente secondo le modalità previste dalla Regione, sistemi di areazione e climatizzazione dei veicoli, predisposizione per l’installazione di modem/router wi-fi per il collegamento alla rete internet, indicatore di linea e di percorso e impianto antincendio.

“Stiamo entrando in una nuova dimensione del trasporto pubblico. L’esperienza di viaggio – ha commentato pepe – deve diventare più piacevole e per questo più attrattiva. È un’evoluzione che sta avvenendo su gomma, ma anche su rotaia, con la progressiva entrata in esercizio di nuovi treni regionali e con i servizi ferroviari metropolitani nei due capoluoghi”.

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