Crisi idrica, nasce a Potenza associazione 85centro

Composta da commercianti, albergatori, ristoratori e attività di servizio del centro storico, sta fronteggiando l'emergenza acqua con iniziative private. Lo fa sapere, in una lettera, l'imprenditore potentino Massimo Pesce, proprietario di due locali di ristorazione in via Pretoria.

“Lo spopolamento e l’avvento del digitale ci hanno creato difficoltà, il Covid ci ha messo con le spalle al muro, il caro bollette ci ha ridotti con l’acqua alla gola… oggi nemmeno più questo ‘piacere’! Gli operatori economici del centro storico di Potenza, riuniti nella costituenda associazione 85centro, composta da commercianti, albergatori, ristoratori e attività di servizio, stanno fronteggiando l’emergenza idrica con iniziative private che richiedono sforzi economici ed organizzativi”. Ad affermarlo, in una lettera aperta, Massimo Pesce, imprenditore e proprietario di due locali che si occupano di ristorazione in via Pretoria nel capoluogo di regione. “Lo stanno facendo con diligenza e senza inutili clamori ma, ancora una volta, soli! Questo silenzio, però, non deve essere inteso come arrendevole accondiscendenza”, aggiunge. “Riteniamo che in questo momento la priorità sia ripristinare i servizi. Ma immediatamente dopo il rientrato allarme sarà indispensabile che le istituzioni diano risposte concrete ai disagi procurati agli operatori economici”.

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