Il consigliere regionale dell’Italia dei valori chiede un “immediato chiarimento da parte della Presidenza della Giunta per evitare che il provvedimento si risolva in una beffa, oltre che in una brutta figura di immagine per la Regione”
“I ritardi burocratici per l’attuazione delle misure relative alla riduzione del costo dell’energia a favore delle famiglie lucane in condizioni di disagio economico, per il 2010, in attuazione della Legge regionale 42/2009, hanno creato non pochi disagi a numerosi utenti del Metapontino che, nell’ultima bolletta di consumo del gas domestico, si sono visti conteggiare, per la restituzione, la quota del contributo regionale 2010 concessa con la bolletta precedente”. E' quanto riferisce il consigliere regionale Nicola Benedetto (Idv) che ha preannunciato un’interrogazione al presidente della Giunta, De Filippo, perchè “chiarisca la situazione paradossale che si è determinata”.
Benedetto, in qualità di componente della Terza Commissione consiliare permanente, così ricostruisce la vicenda: “La Terza Commissione l’11 gennaio scorso ha espresso parere favorevole (con alcune astensioni) alla deliberazione di Giunta regionale n.2105 del 23 dicembre 2010 che ha approvato l’Avviso pubblico per l’erogazione del contributo regionale per la riduzione del costo dell’energia per le famiglie lucane per l’anno 2010 e agli altri atti della deliberazione di Giunta. Il parere della Commissione è stato trasmesso alla Giunta, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore e dalla Legge Finanziaria regionale, senza il passaggio in Consiglio”.
“E’ evidente che – commenta Benedetto – nonostante il pre-impegno di spesa di 3 milioni 250 mila euro da parte della Giunta, alcune società fornitrici del gas metano, tra le quali quella che opera nell’area del Metapontino non avendo ricevuto ancora dalla Regione la quota di contributo prestabilita per ciascun utente, ha provveduto ad operare la restituzione di quanto già defalcato in precedenza dalla bolletta dell’utente. I cittadini che si sono rivolti alle società fornitrici del gas hanno ricevuto come spiegazione “la mancata ottemperanza dei propri impegni da parte della Regione”.
“Si tratta – conclude il consigliere di Idv – di una situazione che richiede un immediato chiarimento da parte della Presidenza della Giunta per evitare che quello che è stato più volte indicato come un provvedimento di beneficio per il cittadino, grazie all’utilizzo della quota parte delle risorse di titolarità regionale rivenienti dalle royalties del petrolio, si risolva in una beffa diretta, oltre che in una brutta figura di immagine per la Regione”.