Viabilità: Feneal-Uil, positiva iniziativa Provincia Potenza

“L’iniziativa dell’Amministrazione Provinciale di Potenza tesa ad incalzare l’ANAS a tenere fede ai molteplici impegni assunti per la grande viabilità – i lavori sul terzo macro lotto della A3 Sa-Rc, nel tratto ricompreso tra Lauria nord e Laino Borgo – come per la viabilità trasferita alle Province chiamate ad interventi ordinari e straordinari senza disponibilità finanziaria, come per la SS 18, e le grandi incompiute Saurina e Tito-Brienza, non solo è positiva perchè fa diventare l’Ente protagonista del processo di concertazione con l’ANAS, ma fa compiere un passo avanti al tavolo provinciale sulle opere pubbliche insediato da tempo in Provincia”. E’ il commento del segretario generale regionale della Feneal-Uil Domenico Palm a aggiungendo che “un’analoga iniziativa si attende adesso anche dal Dipartimento Infrastrutture della Regione dove è insediato un Osservatorio specifico che in verità sinora ha osservato poco”.
“La nostra proposta unitaria di sindacati confederali dei lavoratori edili – aggiunge Palma – è sempre più attuale: attivare un tavolo di crisi del comparto dei lavori pubblici, con i soggetti interessati, imprenditori, enti appaltanti, per avere un quadro chiaro e certo di tutti quei lavori e infrastrutture che potevano e possono essere accelerati in tempo per indire le gare di appalto, mentre laddove gli appalti sono stati espletati e affidati i lavori, è senz’altro possibile accelerare la cantierizzazione, visto che in Basilicata i tempi medi per un appalto sono molto lunghi, nell’ordine di 24 mesi. Dall’impiego dei fondi Fesr 2007-2013 – continua – è emerso con chiarezza il grande limite dell’attività di spesa dei fondi comunitari che abbiamo da tempo denunciato: prima che i progetti diventino cantieri e quindi posti di lavoro trascorrono anche tre anni.
Non capiamo nemmeno la lentezza nell’attuazione degli accordi di programma relativi al Pisus sia di Potenza che di Matera, nei bandi per i pois, ( 77 interventi di edilizia scolastica, 18 interventi per infrastrutture socio-sanitarie con un impegno finanziario di circa 18 milioni di euro), nell’attuazione del piano stralcio Difesa del rischio idrogeologico ( 4 milioni di euro). Inoltre – afferma il segretario della Feneal-Uil – la manutenzione del territorio è indispensabile per evitare le recenti alluvione che si sono avute nel Materano ed in altre zone d’Italia, la modernizzazione delle infrastrutture che servono alla Basilicata, non possono essere più rinviate se vogliamo una Regione competitiva, capace di essere protagonista nell’economia italiana e mondiale. Perciò servono progetti chiari in tempi definiti, con il contributo delle forze sociali. Diventa essenziale pertanto la metodologia della “concertazione per progetti”, puntando a un nuovo modo di realizzare confronti costruttivi e concreti, che siano in grado di definire un percorso anche negoziale con tempi, risorse e modalità ben definite”.

bas 03

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