Sistemi software, interrogazione di Singetta

Il consigliere del gruppo Api nel suggerire l’uso di un software libero, chiede di conoscere l’ammontare dei costo sostenuti in Regione per l’utilizzo dei programmi

“Nel mondo e anche in Italia si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo di programmi e sistemi operativi che, con pari risultati sotto il profilo dell’affidabilità, non richiedono costi per l’uso delle licenze, come accade invece per Windows e Mac”. A sostenerlo il consigliere regionale del gruppo Api, Alessandro Singetta, il quale sull’argomento ha presentato una interrogazione.
“Il software libero “Linux”- precisa il consigliere – è utilizzabile anche su pc di vecchia generazione. Adottando tale programma, sarebbero possibili consistenti risparmi derivanti dal mancato pagamento delle licenze per l’uso del software, che potrebbero essere impiegati per far fronte ad altre necessità”.
Rivolgendosi al Presidente della Giunta, De Filippo, Singetta chiede di sapere “a quanto ammonta il costo che annualmente la Regione Basilicata sostiene per l’utilizzo di programmi di software a pagamento e quali iniziative intende attivare per consentire e garantire l’utilizzo del sistema di software “Linux” presso gli uffici della Regione Basilicata”.

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