La Uil Fpl interviene sulle mancate risposte date ai progetti di inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili di cui alla L. 68/99 ed in attuazione dell’intesa sanità in sede di Conferenza Unificata Stato – Regioni presso gli Enti Pubblici (borse lavoro, tirocini formativi, work experience ecc…). “Si sta consumando tra il silenzio generale – dichiara il Segretario Regionale UIL FPL, Antonio Guglielmi – una palese ingiustizia poiché proprio la Pubblica Amministrazione nega un diritto sancito normativamente a dei cittadini che vivono una condizione di forte disagio economico e di emarginazione poiché fuori dal circuito lavorativo. In sede di approvazione dell’ultima finanziaria, la Regione avrebbe stanziato le risorse necessarie ma per cavilli normativi non ben identificati si continua a non dare risposte alla domanda di lavoro di soggetti diversamente abili e a mantenere le amministrazioni pubbliche sprovviste di personale con ricadute fortemente negative sui servizi. La UIL FPL chiede alla Regione ed in particolare all’Assessore alla Formazione Professionale – conclude la nota – di attivare un tavolo al fine di ricercare le soluzioni più idonee per riavviare questi progetti dando una risposta almeno parziale alla pressante domanda di lavoro che anche i soggetti diversamente abili hanno il diritto di rivendicare”.

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