Ue, Latronico: centralità a sanità e welfare

L’assessore ha partecipato ai lavori istituzionali avviati dalla Commissione Europea per la definizione del prossimo Quadro finanziario pluriennale (Qfp) alla presenza del Commissario europeo per il bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione, Piotr Serafin.

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L'incontro di oggi a cui ha partecipato l'assessore Cosimo Latronico

La Regione Basilicata ha partecipato oggi a Roma, ai lavori istituzionali avviati dalla Commissione Europea per la definizione del prossimo Quadro finanziario pluriennale (Qfp) dell’Unione Europea alla presenza del Commissario europeo per il bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione, Piotr Serafin. Su delega del presidente Vito Bardi, l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico ha preso parte al confronto promosso dalla Commissione nell’ambito della Comunicazione “La strada verso il prossimo quadro finanziario pluriennale”.

“La Basilicata – ha dichiarato Latronico – intende contribuire attivamente a una riflessione strategica sul futuro del bilancio europeo, che deve essere all’altezza delle sfide del nostro tempo: dalla coesione sociale alla transizione verde e digitale, fino alla sicurezza e alla difesa comune”. In un momento in cui l’Europa affronta difficoltà importanti – come la crisi energetica, la guerra alle sue porte e i cambiamenti climatici – la Regione ribadisce il valore di un’azione comune e solidale.

Durante l’incontro, è stata sottolineata la necessità di un bilancio europeo più semplice, flessibile e incisivo, capace di mobilitare investimenti pubblici e privati e di sostenere realmente i territori, soprattutto quelli che, come la Basilicata, sono impegnati in percorsi complessi di sviluppo, innovazione e riequilibrio demografico. È emersa chiaramente la volontà di avere strumenti finanziari meno complicati e più vicini alle esigenze concrete delle comunità locali.

“Occorre sottolineare l’urgenza – ha aggiunto l’assessore – di garantire un futuro alle aree interne e rurali, puntando su politiche di coesione rafforzate e su strumenti di programmazione e spesa che non siano penalizzanti per le regioni più fragili. Il nostro impegno è far sì che il nuovo bilancio dell’Ue sia anche uno strumento di equità territoriale”. In questo senso, la Basilicata ha evidenziato come sia necessario continuare a investire nelle zone meno centrali, ma ricche di potenzialità, garantendo pari opportunità a tutti i cittadini europei”.

Inoltre, è stata evidenziata la centralità del sistema sanitario e del welfare tra le priorità strategiche del nuovo Qfp. “La pandemia ci ha insegnato che investire in salute e benessere significa investire nella resilienza dell’Europa. Siamo pronti a sostenere, in sede europea, il rafforzamento dei fondi dedicati alla sanità territoriale, alla formazione del personale sanitario e all’integrazione sociosanitaria”. È un messaggio chiaro: la salute dei cittadini deve restare al centro delle politiche europee, anche attraverso una maggiore attenzione alle esigenze locali e alla qualità dei servizi.

La Regione Basilicata continuerà a partecipare attivamente al dialogo con le istituzioni europee nei mesi a venire, in vista della proposta ufficiale della Commissione attesa per luglio 2025. “Il nostro obiettivo – ha concluso l’assessore – è che il prossimo bilancio dell’UE non lasci indietro nessun cittadino e nessun territorio. Servono strumenti flessibili, orientati ai risultati, ma anche capaci di rispondere con tempestività alle crisi e di promuovere una vera crescita inclusiva”.

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