Oltre 1300 turisti, nel ponte di Pasqua, hanno visitato il circuito delle chiese rupestri gestito dalla Cooperativa Oltre l’arte, costituito dai siti di San Pietro Barisano, Santa Lucia alle Malve, San Giovanni in Monterrone, Madonna dell’Idris.
A comunicarlo sono i responsabili della Cooperativa che hanno evidenziato il gradimento dei turisti per la qualità dei siti rupestri, per il loro stato di mantenimento, oltre che per il puntuale servizio di informazione ricevuto.
“Abbiamo constatato – ha dichiarato Rosangela Anna Maino, rappresentante legale della cooperativa Oltre l’Arte – quanto sia crescente l’appeal di Matera e delle sue bellezze su un target turistico eterogeneo, che include sia i turisti di prossimità, sia quelli provenienti da altre regioni italiane, sia quelli stranieri”.
La cooperativa Oltre l’Arte, inoltre, ha offerto un servizio di guida turistica per la visita delle bellezze custodite all’interno della Curia Arcivescovile, “grazie alla disponibilità – spiega Rosangela Maino – dell’Arcivescovo di Matera, Monsignor Ligorio, che ha voluto aprire la sua casa alla città. Non a caso, oltre ai turisti provenienti da altre località, sono stati numerosi i cittadini materani che hanno colto questa occasione per visitare il Salone degli Stemmi e la Cappella Privata della Curia Arcivescovile”.
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