Tutto pronto per la 29esima edizione del “Pignola in blues” al via nel borgo in provincia di Potenza da domani, venerdì 18 luglio. Pignola ancora una volta si trasforma nel centro del blues di Basilicata con la manifestazione musicale più longeva della regione. Una tre giorni con musica, divertimento e accoglienza grazie al lavoro e alla passione dei componenti dell’associazione “Cross roads” che da circa un trentennio mantengono salda la matrice identitaria del festival che punta nella qualità musicale in costante armonia con la comunità pignolese.
Concerti al via venerdì 18 luglio con l’apertura affidata a Francesco Garolfi Trio che coniuga atmosfere blues classiche con riff musicali, perfettamente ibridati da un tocco di psichedelia alternativa. Poi spazio ad uno dei nomi più autorevoli del panorama internazionale, Eric Steckel, veterano del blues a soli 34 anni, la sua grande occasione è arrivata all’età di 12 anni, quando la leggenda del blues John Mayall ha invitato Steckel in tour con la sua band The Bluesbreakers e lo ha assunto per suonare la chitarra solista nel suo album del 2005. Da allora ha iniziato con successo la carriera da solista pubblicando 12 album, realizzando tour in oltre 30 paesi, sviluppando chitarre signature e pickup. A Steckel è stato riconosciuto il 55° posto tra i “100 più grandi chitarristi blues di tutti i tempi” da Total Guitar Magazine nel marzo 2024. Non meno importante nel panorama internazionale il riconoscimento del Guitar Player Magazine nel 2021 che ha riconosciuto Seckel tra i “10 Future Blues Stars”. Nella sua carriera Steckel ha condiviso il palco con leggende iconiche come Ray Charles, Steve Vai, Gregg Allman, B.B. King, John Mayall, Robben Ford e Johnny Winter. Al termine delle esibizioni, dopo la mezzanotte, Dj set con Rocco Spagnoletta.
Sabato 19 luglio sarà la volta di Max Lazzarin e The Southern Connection. Cantautore e pianista blues originario di Padova, Max Lazzarin è attivo da oltre trent’anni, la sua musica è stata influenzata dal sound di New Orleans; ha fondato gli Alligators e il duo Bayou Moonshiners, con cui ha rappresentato l’Italia all’European Blues Challenge 2016. Il suo stile unisce blues, boogie e contaminazioni mediterranee. A seguire Nick Moss Band Ft Dennis Gruenling. Alla 40a edizione dei Blues Music Awards nel 2019, Moss è stato nominato “Artista maschile blues tradizionale dell’anno”. Con un passato da bassista e chitarrista di Buddy Scott, Jimmy Dawkins e della Legendary Blues Band, si è poi dedicato alla carriera da solista. È stato nominato ai Blues Music Award nel 2013 nella categoria Rock Blues Album. Il suo decimo album, Time Ain’t Free, è stato pubblicato nel marzo 2014 ed è stato votato dalla redazione della rivista Guitar World come uno dei 50 migliori album del 2014. Dennis Gruenling è un armonicista blues elettrico americano, cantautore, produttore discografico e DJ radiofonico. Il suo dinamico stile di suonare l’armonica è stato ispirato da Little Walter, Lester Young e Illinois Jacquet. Gruenling è stato insignito del titolo di “Miglior armonicista blues moderno” per tre anni consecutivi dalla rivista Real Blues.
Infine, domenica 20 luglio si esibiranno gli Hangvain, una band alternative rock italiana con influenze southern rock e hard blues, guidata dal cantante Sergio Toledo Mosca e dal chitarrista-produttore Alessandro Liccardo. Nel 2024, per celebrare i dieci anni dall’uscita del loro album di debutto “Best Ride Horse” (2014), la band ha deciso di pubblicare un nuovo disco che ha incluso brani di successo del loro repertorio completamente riarrangiati, oltre a nuovi brani. A seguire la cantante neroamericana Crystal Thomas Band with horns che proviene dalla Louisiana chiuderà il festival. Si dice che abbia niziato prima a cantare che a parlare. Ascoltandola non ci vuole molto a capire che è in possesso di potenzialità vocali che le permettono di cantare con naturalezza, senza ricorrere a forzature e/o accomodamenti per essere apprezzata su larga scala.
A conferma del carattere culturale del festival, nell’ultimo dei tre giorni, domenica 20, si svolgerà alle ore 11:00 nella sede del Palazzo Gaeta una conferenza/concerto con il divulgatore musicale Dario Aspesani dal titolo “Dal blues delle origini a Chicago”; un momento per ripercorre parte delle tappe di questo genere e della sua diffusione a livello internazionale. Aspesani nel suo incontro sarà accompagnato dalla musicista Lara Giancarli. A seguire spazio al consueto appuntamento con il “pranzo con gli artisti”, un momento di condivisione e libertà creativa con una Jam session aperta agli artisti di questa edizione ma anche a giovani emergenti a conferma del fatto che la musica è libera, bisogna solo offrire spazi di espressione. Il Pignola in blues è patrocinato dall’Apt, dalla Regione Basilicata, dal Comune di Pignola. Da quest’anno saranno molte le novità che andranno ad ampliare l’offerta di spettacolo del “Pignola in blues” anche con una offerta di sapori che si aggiungeranno alle graffianti e avvolgenti melodie blues e alla nota ospitalità della comunità Pignolese.