“I contenimenti degli effetti del terremoto frutto anche degli interventi realizzati in passato”
"La circostanza che il terremoto del Pollino in territorio lucano abbia avuto conseguenze limitate rispetto alla portata dell'evento è sicuramente anche il frutto delle politiche di prevenzione e consolidamento messe in atto su questo territorio perennemente a rischio, ed è ora importante che questa attività non si interrompa e trovi attenzioni e risorse necessarie". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, incontrando, presso il comune di Rotonda, accompagnato dal vicepresidente Agatino Mancusi, dall'assessore Marcello Pittella e dal Consigliere regionale Pasquale Robortella, i sindaci di Rotonda, Giovanni Pandolfi, Castelluccio inferiore, Roberto Giordano, san Severino lucano Saverio De Stefano e Viggianello Vincenzo Corraro e altri amministratori e tecnici dell'area. Gli amministratori dell'area hanno, infatti, sottolineato come, anche a seguito degli eventi sismici del 1980 e del 1998, una fetta consistente del patrimonio edilizio, circa l'80% del totale, sia stato oggetto di interventi di consolidamento.
"La cultura della prevenzione del rischio – ha detto De Filippo – va sostenuta costantemente ed è quello che ci aspettiamo avverrà parallelamente alla riparazione dei danni. Le attività di prevenzione deve essere una costante, essendo impossibile prevedere tempi e portata degli eventi".
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