Facendo riferimento a quanto discusso nell’ambito del Tavolo Verde del 26 novembre, Confagricoltura ha inviato una nota all’assessorato regionale all’Agricoltura, rilevando la “necessità di chiedere che venga quanto prima rivolta agli uffici della Commissione europea una richiesta che scongiuri il rischio di disimpegno delle somme non utilizzate a valere della annualità di programmazione per le misure di sviluppo rurale”.
“La richiesta dovrebbe circostanziarsi – si legge nella nota – in una congrua deroga alla tempistica prevista per la presentazione della rendicontazione da parte delle imprese beneficiarie delle spese sostenute a valere delle misure del PSR 2007-2013 alle quali hanno aderito”. Confagricoltura sottolinea come non sia possibile per i beneficiari presentare tutta la documentazione per il completamento degli Stati di Avanzamento Lavori (Sal)”, impedendo “l’impegno delle somme comunitarie”. E ciò non per loro responsabilità ma per varie circostanze tra cui le diverse calamità naturali e disastri ambientali che si sono succeduti in questi mesi, la crisi congiunturale che caratterizza i mercati agricoli, in particolare quelli locali, e la flessione generalizzata e rilevante dei prezzi dei prodotti agricoli, a cui si aggiunge la difficoltà di accesso al credito per le imprese agricole ed in particolare alle misure previste da Ismea e Confidi.
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