Province, Miccichè (Grande Sud): decreto invotabile

“Il decreto sulla riorganizzazione delle Province, così com’è, è invotabile. Il testo varato dal governo è pieno di anomalie e incongruenze, frutto anche di una poco attenta analisi storica e culturale dei territori. Emblematici gli esempi della Basilicata e del Molise, a cosa serve una Provincia grande come la Regione? Una duplicazione inutile. Se lo scopo è solo quello di risparmiare, bene ma non si spacci per riforma epocale una cieca operazione di taglia e cuci territoriale”.
Lo afferma, in una nota, il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè.“Il decreto prevede un riordino delle Province – aggiunge l’esponente del movimento arancione – basato esclusivamente su criteri numerici che tuttavia non descrivono appieno le diversità territoriali, delle quali è indispensabile tenere conto. Spesso alcune Province, pur essendo così vicine, hanno tradizione, cultura e storia, molto lontane. Pertanto – annuncia –, in sede referente nelle Commissioni Parlamentari, ed in particolare nelle Commissioni di Bilancio e Finanze della camera dei deputati, con Pippo Fallica e Marco Pugliese, faremo delle proposte emendative volte al miglioramento del provvedimento. Innanzitutto – prosegue il leader di Grande Sud – dando la possibilità ai cittadini di poter esprimere il proprio parere sui cambiamenti del loro territorio, così come sancito dalla nostra Costituzione. Speriamo-  conclude Miccichè – che Governo voglia accettare le modifiche del Parlamento”.

bas 08

    Condividi l'articolo su: