Previsioni occupazionali in Basilicata

È online il nuovo bollettino di Excelsior Informa. Attese 3.070 entrate a novembre e 9.410 fino a gennaio. In sette assunzioni su dieci si ricerca l’esperienza pregressa. Le figure professionali più richieste sono Operai, conduttori di impianti e professioni commerciali

Il bollettino mensile basato sulle rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior, condotte da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenzia che le imprese della Basilicata prevedono di programmare, nel mese di novembre 2025, 3.070 assunzioni, che si concentreranno per il 51% nel settore dei servizi (1.580 entrate), seguito da Industria (850) e Primario (Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca) con 650 entrate.

Le figure professionali più richieste e ricercate, secondo l’aggregazione ISTAT, sono Operai specializzati e conduttori impianti (36%) e Professioni commerciali e dei servizi (27%), mentre i profili più alti – parliamo di Dirigenti, specialisti e tecnici – rappresentano il 10% delle entrate previste: una quota di gran lunga inferiore rispetto alla media nazionale, che si attesta al 17%.

Per quanto riguarda i requisiti formativi, il 35% delle entrate richiede un Diploma di scuola media superiore, il 29% la Scuola dell’obbligo, e il 27% una Qualifica o diploma professionale. Soltanto il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Resta elevata la richiesta di esperienza: per una quota pari al 67% delle entrate è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Anche a novembre il mercato del lavoro lucano si caratterizza per una prevalenza di contratti a tempo determinato: ben l’83% delle entrate previste sarà a termine. Persistono inoltre notevoli difficoltà di reperimento: in 42 casi su 100 le imprese prevedono di avere problemi a trovare i profili desiderati. Riguardo i target demografici, il 21% delle entrate interesserà giovani con meno di 30 anni, e il 22% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

Allungando lo sguardo al prossimo futuro, le entrate previste per il periodo novembre 2025 – gennaio 2026 ammonteranno a 9.410 unità.

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