In riferimento ad alcune segnalazioni a mezzo stampa che fanno riferimento ad azioni tese al contenimento dei costi dei presidi medici e di medicazione per i pazienti allettati in carico all’Assistenza Domiciliare Integrata, interviene la Direzione Strategica di Asp Basilicata precisando che nei giorni scorsi è stata adottata la delibera n.435/2025 di approvazione degli esiti della gara di appalto per la fornitura di materiale per medicazione.
Tanto – si legge nel comunicato diffuso dall’Asp – consentirà di colmare le contingenti criticità che nel frattempo si si erano create.
Al contempo, l’Azienda Sanitaria sta provvedendo ad evadere tutte le richieste, anche quelle relative alle “medicazioni avanzate” che costituiscono un capitolo di particolare impegno economico-finanziario e, per ciò, oggetto di doveroso monitoraggio finalizzato a valutare l’appropriatezza.
Tanto premesso in ordine a contingenza ed episodicità di quanto oggetto di segnalazione, preme comunque evidenziare che le attività di controllo e monitoraggio dei costi, soprattutto di quelli relativi ai farmaci e presidi che costituiscono un capitolo di spesa degno di particolare attenzione, ancorchè ingenerare erronee percezioni di “tagli dei servizi” costituiscono per la Pubblica Amministrazione un atto dovuto, teso ad evitare sperperi che ricadono, è bene sottolinearlo, negativamente sul prelievo fiscale a carico dei contribuenti.
Al riguardo l’Azienda Sanitaria ha istituito da due anni con atto deliberativo una task-force aziendale per il monitoraggio e governo della spesa farmaceutica sostenuta dai Presidi Ospedalieri, dai Distretti Sanitari e dalle Strutture Private Accreditate e Convenzionate, valutando l’appropriatezza delle prescrizioni mediche ed eventuali criticità nel percorso valutativo del paziente e fornitura del materiale/dispositivi sanitari con monitoraggio dei tempi di consegna. Un atto necessario finalizzato, tra l’altro, ad intercettare eventuali inappropriatezze nel percorso prescrittivo/erogativo.
Preme, pertanto, annotare che piuttosto che di “tagli” e/o “mancate erogazioni” si debba parlare di responsabile oltre che doverosa razionalizzazione ed ottimizzazione sia del percorso prescrittivo che logistico/distributivo tesa all’erogazione congrua di farmaci e presidi rispetto ai reali bisogni dell’assistito.
Con ciò, si pone argine anche all’anomalo fenomeno, più volte riportato in chiave negativa dai media, per cui si creano accumuli di materiale e dispositivi sanitari che costituiscono risorse sottratte ai circuiti finalizzati a soddisfare le effettive e reali condizioni di bisogno. Tanto al fine precipuo di migliorare l’offerta all’utenza nell’ottica dell’efficienza della corretta distribuzione delle risorse, compresi i dispositivi necessari ed oggi oggetto di segnalazione attraverso la stampa. Il sistema distributivo è attualmente in corso di miglioramento e valutazione per dare una risposta sempre migliore ed efficiente.