“Gli Uomini della nostra Storia”: l’evento in memoria dello statista lucano si svolgerà domani 30 settembre, presso il Teatro Stabile a Potenza, alle ore 18.00. Il “racconto” a cura del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Colombo
“Una parte preziosa della nostra identità caratterizzata dal cattolicesimo democratico e liberale, trova domani, al Teatro Stabile, un importante momento di rielaborazione nel ricordo della storia di un grande meridionalista, di un convinto europeista, di un indiscusso protagonista dell’Italia democratica e repubblicana”.<br /><br />E’ il pensiero del consigliere regionale Aurelio Pace che intende riportare “alla memoria di intere generazioni la figura di un grande uomo politico, vicino alla gente e pronto a coglierne esigenze ed emozioni”.<br /><br />“Emilio Colombo – dice Pace – è stato tutto questo ed altro ancora: per i lucani è stato ‘il Presidente’. Proveremo a far emergere nel ricordo le peculiarità politiche di un tempo e di una identità che hanno caratterizzato la Basilicata, il Mezzogiorno d’Italia ed il Paese, offrendo speranza agli italiani nel tempo più difficile, il tempo della ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale e trascinando l’Italia nel più grande processo di crescita economica della nostra storia”.<br /><br />“Il protagonista dell’Oscar della lira e dell’autorevolezza internazionale – sottolinea Pace – di quella Basilicata che si proiettava in Europa e nel mondo è stato Emilio Colombo, per questo sentiamo il dovere di ricordarlo, considerandolo patrimonio della nostra identità di cattolico – democratici in una Basilicata, Italia ed Europa che hanno ancora bisogno di afferrare quei valori”.<br /><br />Dopi i saluti del sindaco di Potenza, Dario De Luca, la partecipazione di Antonio Colangelo, fondatore del Centro studi “Emilio Colombo” e Donato Verrastro, coautore del libro “Emilio Colombo l’ultimo dei costituenti”.<br /><br />Prevista la testimonianza di Vincenzo Viti.<br /><br />L’introduzione dei lavori, affidata ad Aurelio Pace, precederà il “ricordo” di Dario Antoniozzi, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.<br /><br />L’ “intervista” affidata al giornalista e scrittore, Renato Cantore.<br />