“Siamo stati in contatto sin da subito con il Rfi, con la Provincia e con il Comune di Potenza per monitorare il movimento del viadotto Tiera e prendere tutte le misure urgenti in modo da mettere in sicurezza la vita delle persone. Questa è stata la decisione prioritaria, la prima preoccupazione. Stiamo monitorando la situazione, ciascuno per le proprie competenze. Il viadotto, di proprietà della Provincia di Potenza, è oggetto di uno studio tecnico che potrebbe far decidere per la demolizione del manufatto e questo potrebbe essere l’orientamento principale. Allo stesso tempo il Comune sta operando per dare una viabilità alternativa ai cittadini che vivono nelle frazioni interessate.
Per quanto, invece, riguarda la Regione, stiamo lavorando per garantire alle lucane e ai lucani servizi sostitutivi, vista l’interruzione della linea ferroviaria, d’intesa con Rfi, Trenitalia e con le Fal. Ringrazio tutti perché si stanno adoperando con senso di responsabilità e rispetto concreto delle esigenze dei cittadini.
Sin da ieri, i servizi sostitutivi sono stati messi a disposizione. Stiamo monitorando soltanto le esigenze di Contrada Moccaro di Avigliano per capire se e quante persone hanno bisogno del servizio sostitutivo.
I lavori di ammodernamento della tratta ferroviaria non subiranno nessun tipo di interruzione o di ritardo. I tempi potremo comunicarli a conclusione del lavoro tecnico che la Provincia di Potenza sta portando avanti. Tutti lavoriamo con uno spirito di solidarietà istituzionale, per mettere al centro di questo ulteriore intervento emergenziale le esigenze, i diritti e gli interessi legittimi delle lucane e dei lucani”.
Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore regionale Pasquale Pepe, nel corso del sopralluogo congiunto con Giuseppe Macchia, direttore operativo infrastrutture Bari Rfi, per verificare la situazione del viadotto Tiera nella zona periferica di Potenza, dopo il cedimento del pilone.