Ospedale di Villa d’Agri protagonista su scena scientifica

Il recente workshop di Dubai sugli strumenti laparoscopici articolati in chirurgia colo-rettale testimonia come l'innovazione tecnologica e la ricerca possano portare a interventi sempre più sostenibili, precisi e meno invasivi, a tutto vantaggio della sicurezza del paziente.

La Chirurgia dell’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ di Villa d’Agri si conferma centro di eccellenza non solo nell’attività clinica quotidiana, ma anche nei rapporti culturali e scientifici a livello nazionale e internazionale. Il recente workshop tenutosi a Dubai sugli strumenti laparoscopici articolati in chirurgia colo-rettale ne è la testimonianza, dimostrando come l’innovazione tecnologica e la ricerca possano portare a interventi sempre più sostenibili, precisi e meno invasivi, a tutto vantaggio della sicurezza del paziente.

“La programmazione ospedaliera deve guardare al futuro con visione strategica e investire nella ricerca e nell’innovazione”, dichiara il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza Giuseppe Spera. “L’uso degli strumenti articolati in chirurgia mini-invasiva, unito alla laparoscopia 3D, dimostra come sia possibile adottare soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare l’outcome chirurgico e garantire ai pazienti un recupero più rapido e sicuro”.

Il workshop di Dubai, organizzato in un moderno centro universitario per la formazione chirurgica, ha visto la partecipazione di esperti di livello mondiale. Ha moderato il dibattito e poi presentato la sua relazione il dottor Nicola Perrotta, direttore della unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ di Villa d’Agri, tra i primi in Italia a eseguire interventi con strumenti articolati. “Questa tecnologia – spiega il medico chirurgo – si distingue dalla strumentazione laparoscopica tradizionale per la possibilità di movimento a 360 gradi grazie a una doppia articolazione distale. Ciò consente di eseguire interventi con una precisione simile a quella della chirurgia robotica, migliorando la destrezza del chirurgo e ottimizzando il risultato operatorio”. Il dottor Perrotta ha poi illustrato l’esperienza maturata con oltre cento procedure eseguite con strumenti articolati nel centro ospedaliero di Villa d’Agri, “applicate – conclude – in chirurgia bariatrica, oncologica colorettale e gastrica, nel trattamento dell’acalasia e dell’ernia iatale, nonché in resezioni epatiche, colecistectomie, splenectomie e occlusioni intestinali”.

La parte pratica del workshop ha, poi, permesso ai partecipanti di sperimentare direttamente l’uso degli strumenti articolati su simulatori e su un ‘animal lab’ attrezzato con moderne colonne laparoscopiche, garantendo così una formazione immersiva e altamente specializzata.

 

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