“Deluso dai risultati del recente incontro con l’Asp mi vedo costretto ad aprire una vertenza con i vertici aziendali della sanità locale per evitare disagi agli utenti e per bloccare il completo smantellamento dell’ospedale S. Francesco di Venosa”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal sindaco di Venosa Bruno Tamburriello.
“Unico elemento positivo è quello relativo all’attivazione del Dipartimento Interaziendale di Oculistica con sede nell’ospedale di Venosa. Per il resto, le nostre richieste si sono scontrate con le risposte non date ai problemi prospettati dall’Amministrazione comunale dai vertici Asp, preoccupati di fare risparmi tagliando servizi e prestazioni. Ci preoccupa – cocntinua il sindaco – l’incertezza relativa alla chiusura notturna e festiva della radiologia nei mesi di dicembre e gennaio, riconfermata dopo una iniziale disponibilità manifestata a ripristinare la reperibilità dei tecnici di radiologia. Riteniamo sciagurata la scelta di fare risparmi tagliando un servizio che fornisce un supporto indispensabile non solo al Pronto Soccorso ma anche alla Lungodegenza”. “Ci preoccupa, inoltre, anche la mancata attivazione degli ambulatori di dermatologia e di odontoiatria, che avrebbero dovuto compensare il trasferimento nell’ospedale di Melfi di servizi allocati nell’ospedale di Venosa all’interno di un progetto che mirava a valorizzare le due strutture, assegnando ad ognuna di esse una funzione diversa. E non ci soddisfa la parziale attivazione dei 12 posti letto (invece dei 24 previsti) per la lungodegenza e dei 12 posti letto (anche qui invece dei 24 previsti) per la Riabilitazione. Per non parlare – si legge ancora nella nota del sindaco – dei 40 posti letto per la Residenza sanitaria Assistita mai attivati”.
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