Mollica (Mpa): scellerate altre trivellazioni nello Jonio

Per il presidente regionale di Mpa occorre “far fronte comune per opporsi affinchè le scelte calate dall’alto non distruggano anche quelle poche aree a vocazione turistica della nostra regione”

"Pur non essendo presente personalmente – dichiara il capogruppo del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica – esprimo sostegno ed adesione piena a quanti oggi, amministratori dei Comuni, associazioni e cittadini, protestano a Policoro contro l’ennesimo atto scellerato da parte delle multinazionali che vogliono effettuare nuove trivellazioni nel Mar Jonio”.

“ll contributo che la Regione Basilicata offre al fabbisogno energetico nazionale è già pari al 6 per cento, valore destinato ad aumentare visto il nuovo piano di investimento dell’Eni che prevede l’apertura di 9 nuovi pozzi nell’area della Val d’Agri e l’incremento dei barili di petrolio estratti. Tutto ciò ha senza dubbio consentito alle casse regionali di introitare royalities e, dunque, nuova linfa ma non si può prescindere da un’attenta analisi dei costi/benefici non solo limitata all’aspetto economico ma, soprattutto, in termini di tutela ambientale e della salute dei cittadini. Con la legge di moratoria – sostiene Mollica – avevamo già bloccato tali tipi di scempio ma, pare che il Governo nazionale resti sordo a tali richieste ed intenda salvaguardare più gli interessi delle compagnie petrolifere che quelli dei cittadini lucani”.

“Rinnovo l’invito, dunque – conclude Mollica – al presidente De Filippo a far fronte comune per opporsi affinchè scelte calate dall’alto non distruggano anche quelle poche aree a vocazione turistica”.

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