"Matera non ha bisogno di una visita turistica del capo del Governo ma di investimenti per superare il gap di collegamenti aerei, ferroviari e viari del tutto inadeguati rispetto ai flussi turistici che ci saranno da quest'anno sino al 2019"
<div> "Il premier Renzi continua a sfuggire alle responsabilità che lo attendono a Matera rispetto alle promesse assunte per favorire i programmi al 2019". Lo afferma il capogruppo del Centro democratico in Regione Nicola Benedetto commentando "l'ennesimo rinvio della visita a Matera annunciata in più occasioni, a cominciare dal primo annuncio dell'on. Antezza sino all'ultimo in tv dello stesso Renzi".</div><div> </div><div> A parere di Benedetto "i tempi sono ristretti e i problemi incalzano e sono sopratutto di carattere infrastrutturale come abbiamo toccato con mano in occasione del Capodanno con la presenza di circa 50mila persone. Matera non ha certo bisogno di una visita turistica del capo del Governo quanto piuttosto di investimenti per superare il gap di collegamenti aerei, ferroviari e viari del tutto inadeguati rispetto ai flussi turistici che ci saranno da quest'anno sino al 2019. A Renzi regalerò il volume sullo storico viaggio di Zanardelli in Basilicata nel 1902 perché possa ricordare le peripezie della visita del capo del Governo di allora per raggiungere, anche in groppa ad un mulo, la provincia più impervia e derelitta d'Italia di inizio del secolo scorso e che oggi non è poi così diversa". </div><div> </div><div> "In attesa che il libro dei sogni Masterplan – Piano del Sud segua la sua narrazione per chi non crede nelle favole – dice Benedetto – non resta che sollecitare il Governo regionale perché se Renzi continua a sottrarsi al confronto politico – istituzionale la Giunta faccia sentire la sua voce non limitandosi a smentire le notizie sull'arrivo del premier con l'atteggiamento tipico del maggiordomo che, da buon servitore, deve scusare sempre e comunque le mancanze di chi è a servizio. C'è un detto molto saggio: 'Se la montagna non viene da Maometto, Maometto va alla montagna'. In linguaggio meno politichese: se Renzi sfugge – conclude Benedetto – si vada a Roma ad inchiodarlo alle sue responsabilità, con lo stesso piglio 'energetico' mostrato dal governatore pugliese Emiliano, pretendendo l'attenzione dovuta e quello stesso tempo che lui dedica per altre visite in Italia e all'estero".</div>