Latronico: esempio di cooperazione vera

L’assessore regionale alla Salute ieri sera alla celebrazione dei 25 anni del Consorzio “La Città Essenziale” di Matera. ““La cura, quando smette di essere emergenza e diventa sistema radicato nel territorio, genera un miracolo laico: centinaia di posti di lavoro".

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Venticinque anni di strada percorsa tra le pieghe di una Basilicata che ha imparato a curare le proprie ferite trasformandole in valore. L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ieri sera ha voluto essere lì, tra i volti del Consorzio “La Città Essenziale”, per celebrare un traguardo che profuma di visione e di orgoglio ritrovato.
La dignità che si fa occupazione: “Siamo di fronte a una storia che parla di cooperazione vera”, ha detto Latronico. “Questi venticinque anni ci dicono che dare voce all’essenziale non è un esercizio retorico, ma un impegno che si misura nei legami sociali e nella capacità di trasformare il bisogno in una rotta comune”.
Il cuore del ragionamento dell’assessore si sposta sulla concretezza dei numeri che diventano vita. “La cura, quando smette di essere emergenza e diventa sistema radicato nel territorio, genera un miracolo laico: centinaia di posti di lavoro. È la dimostrazione plastica che il welfare non è un costo da limare, ma un volano di sviluppo economico e di coesione sociale che rende le nostre comunità più forti e meno fragili”.
Il plauso finale è un riconoscimento al “capitale umano” del Consorzio. “Ai presidenti delle cooperative, agli amministratori e a ogni singolo operatore va il mio ringraziamento. Avete avuto la responsabilità di restare e la forza di costruire. È su queste basi – ha concluso Latronico – che dobbiamo continuare a disegnare il futuro della Basilicata”.

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