La Direzione per lo Sviluppo economico della Regione con il sostegno di Sviluppo Basilicata ha avviato il progetto “IncHUBatori :Next Stop AI”, un’iniziativa volta a promuovere la formazione sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è fornire strumenti utili per comprenderne le potenzialità e saper utilizzare in maniera consapevole le applicazioni più adatte per poter ottimizzare tempi e processi a beneficio delle imprese e della comunità. La prima sessione si svolgerà giovedì 9 ottobre a Palazzo San Gervasio (Castello Marchesale) ed è dedicata all’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale applicati alla produttività individuale e al supporto delle attività imprenditoriali; offrirà ai partecipanti esempi concreti e strumenti pratici per integrare l’AI nei processi quotidiani per lavorare in modo più efficiente, creativo e competitivo.
Questo il programma. La giornata a Palazzo San Gervasio (ingresso con prenotazione) comincia alle ore 15 con l’apertura dei lavori ad opera di Giuseppina Lo Vecchio, direttore generale allo Sviluppo economico; a seguire: “Ai Lab per le imprese: case di study”, sessione tecnica riservata agli iscritti a cura di Maurizio Argoneto – spunti di riflessione sull’utilizzo degli strumenti di Ai. Nella seconda parte, dalle 17,30, saluti istituzionali del sindaco di Palazzo Luca Festino, intervento (Imprese Intelligenti) di Gabriella Megale Ad Sviluppo Basilicata con la testimonianza del prof. Domenico Basta, eccellenza lucana nel mondo. Ultima sessione: “L’Ai che semina conoscenza e raccoglie valore” con Francesco Sacco, docente di Digital Economy Università dell’Insubria e Sda Bocconi. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo.
“Per dare un impulso decisivo al processo di trasformazione digitale in corso nel Paese e nella nostra regione, e perché questa possa rispondere al meglio alle esigenze di un ecosistema produttivo che vede in primo piano – come driver dell’economia – settori come il l’agroalimentare, la tradizione e l’innovazione artigianale e un’industria manifatturiera ben radicate in alcune nostre aree, le evoluzioni più recenti dell’intelligenza artificiale – sottolinea Gabriella Megale – possono giocare un ruolo di primo piano. Si tratta, in sostanza, di individuare soluzioni sviluppate “su misura” sulla base delle esigenze specifiche di ogni azienda, che siano scalabili e traggano il massimo del valore dai dati, tenuto conto che l’intelligenza artificiale, rappresenta una rivoluzione culturale che coinvolge tutte le sfere della società, dalle istituzioni come i Comuni, le imprese di ogni dimensione e il mondo della scuola, che sono i target a cui ci rivolgeremo con il programma dei tre incontri da ottobre a dicembre”.
Per l’assessore Francesco Cupparo “la Giunta già in occasione del Piano strategico regionale si è occupata di questa importante e inedita fase di ristrutturazione di interi ambiti economici e tecnologici e sta realizzando il progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale”. Tra le innovazioni più significative rientra l’intelligenza artificiale il cui impatto è già noto nel mondo industriale e la cui pervasività avrà un andamento esponenziale generando un nuovo salto di qualità tecnologico. L’AI agisce come acceleratore dell’efficienza e della produttività. Per coglierne in pieno il potenziale di valore è però necessario concepirlo come strumento per migliorare le potenzialità umane, non per sostituirle. In questo quadro generale emerge un tema legato alle competenze e alla formazione che nello specifico – afferma l’assessore – intendiamo affrontare insieme a Sviluppo Basilicata, Unibas e Centri di Ricerca”.