Il segretario della Feneal-Uil, Palma, su APQ strade

“Con l’Aqp viabilità illustrato oggi dal Presidente De Filippo e dall’assessore Braia si fa un bel pezzo di strada del percorso che come sindacati dei lavoratori edili abbiamo da tempo indicato con il duplice obiettivo di colmare il gap infrastrutturale e ridare fiato all’occupazione”: lo dice in una nota il segretario regionale della Feneal-Uil Basilicata, Domenico Palma. “Il programma di lavori tiene conto di antiche rivendicazioni di comunità locali che risentono delle difficoltà nei collegamenti viari che noi- aggiunge – abbiamo sostenuto con scioperi ed iniziative di mobilitazione. Tra le priorità individuate la variante di Brienza della strada statale 95 Tito-Brienza per un rapido collegamento con la strada statale 598 della Fondovalle Agri e con l'Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria; i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della Potenza-Melfi; il completamento della strada statale 655 Bradanica. Essendo stati “scottati” delle lungaggini burocratiche, tecniche ed amministrative alle quali l’Anas ci ha abituati in oltre 30 anni-aggiunge – ora chiediamo alla politica e alle istituzioni di mostrare grande attenzione a tutte le fasi di cantierizzazione del programma. La Basilicata – aggiunge il segretario della Feneal Uil – ha il primato negativo tra tutte le regioni italiane per i tempi di attuazione degli interventi infrastrutturali con 5,8 anni necessari, in media, dal progetto dell’opera al taglio del nastro. Una maglia nera che assegna l’Uver (Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e che richiede interventi mirati per accelerare il processo di sburocratizzazione della P.A. in Basilicata in materia di lavori pubblici".

bas 12

    Condividi l'articolo su: