Guglielmi (Usb) su diritti sciopero lavoratrici pulizie sede Bpb

"La grave decisione di far sostituire le lavoratrici addette alla pulizia delle sedi della Banca Popolare di Bari da parte della ditta La Lucente, privando di ogni effetto l'esercizio del diritto di sciopero, non limitandosi neanche ai servizi minimi essenziali ma facendo svolgere il normale servizio da lavoratrici dipendenti dal cantiere presso il consiglio Regionale della Basilicata gestito dalla stessa ditta, pone in maniera drammatica il problema del mondo in cui i lavoratori possono difendersi e di quello che sia rimasto delle regole che hanno concorso a edificare un diritto del lavoro non solo tra i migliori ma che ha potuto garantire anche il venir meno di estremismi e avvalorato un ruolo super partes garantito dai Giudici o da altri organismi di conciliazione". Lo dichiara Rosalba Guglielmi, coordinatrice territoriale Usb Lavoro Privato.
"Davanti allo scempio dei diritti piu' elementari, – continua –  quello della difesa di un posto di lavoro consistente in poche ore settimanali e che vengono ridotte ancora di piu' davanti al bieco cruminaggio di lavoratrici che irridono le colleghe senza alcuna coscienza, neanche quella che tra un po' si troveranno nella stessa situazione, davanti all'assenza degli organi preposti, comunque fiaccati da interpretazioni di norme ormai tutte a vantaggio dei datori di lavoro, cosa dovranno fare i lavoratori? Cosa potranno fare? Ci si sta assumendo una grave responsabilità.da parte degli Enti e Organismi già chiamati ad intervenire e che stanno tacendo, da parte della Banca Ppolare di Bari che non rende noto il capitolato di appalto e che interviene per far allontanare dai cancelli le lavoratrici. Ci aspettiamo che intervenga con urgenza la Prefettura a convocare le parti, il Presidente del Consiglio Regionale a chiedere conto dell'utilizzo del personale con un contratto relativo ad un cantiere interno ad una sede istituzionale che venga utilizzato nella “nobile arte” del crumiraggio, che la DTL renda operativo l'applicazione dell'articolo 4 del contratto multiservizi chiamando le parti interessate. Insomma che ognuno eserciti il suo ruolo per far capire che non siamo all'anno zero e che soprattutto non vogliamo ritornarci".

Bas 05

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