Fraternità di Comunione e Liberazione a Matera

Sabato 4 ottobre alle ore 17 nel salone della Casa di spiritualità Sant’Anna, in Via Lanera 14, è in programma l’incontro di inizio d’anno al quale parteciperanno le comunità di tutta la regione. Il tema scelto per l'evento richiama il valore dell'esperienza cristiana.

Sabato 4 ottobre 2025 alle ore 17 nel salone della Casa di spiritualità Sant’Anna a Matera, in Via Lanera 14, è in programma l’incontro di inizio d’anno della Fraternità di Comunione e Liberazione al quale parteciperanno le comunità di tutta la regione.

Il tema scelto per il cammino di quest’anno, “Cristo, nuovo principio di conoscenza e di azione”,  intende richiamare il valore dell’esperienza cristiana che, vissuta nella comunione fraterna e in sincera unità con il successore di Pietro, tende ad investire tutti gli aspetti della vita (dagli affetti, al lavoro, alla cultura) con un giudizio nuovo, capace di generare nella vita sociale una presenza originale, aperta al dialogo e alla collaborazione con tutti.

L’esperienza del movimento di Comunione e Liberazione è iniziata in Basilicata oltre 50 anni fa per iniziativa del servo di Dio don Tommaso Latronico, il sacerdote di Nova Siri scomparso nel 1993 a soli 44 anni e per il quale lo scorso 29 dicembre si è aperta, nella Diocesi di Tursi-Lagonegro, la causa di beatificazione e canonizzazione.

Don Tommaso, amico personale di don Luigi Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, è stato educatore per giovani e universitari di Basilicata e di altre regioni del Sud, avendo anche insegnato nei licei di Matera, Policoro e Nova Siri, paese quest’ultimo di cui è stato parroco negli ultimi anni della sua vita.

La giornata di inizio d’anno di Comunione e Liberazione, proposta nel mese di settembre in altre 25 città italiane e in 68 Paesi all’estero, sarà introdotta a Matera dal responsabile regionale del movimento don Giovanni Grassani.

L’incontro proseguirà con un momento di ascolto: una riflessione di don Paolo Prosperi, sacerdote della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo,  e poi una breve testimonianza.

Il momento si concluderà con la celebrazione, nello stesso salone, della Santa Messa.

All’inizio dell’incontro, aperto anche ai non iscritti all’associazione laicale di CL, porterà il suo saluto Mons. Benoni Ambarus, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico.

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