Fondi per le politiche della famiglia

La Giunta regionale ha approvato oggi il Piano Operativo per l'utilizzo delle risorse 2024. Alla Basilicata spetta una dotazione complessiva di oltre 350mila euro. L'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico: "Portiamo a compimento una visione di welfare diffuso e comunitario".

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L'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico

La Giunta regionale ha approvato il Piano Operativo per l’utilizzo del Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia – annualità 2024, con una dotazione complessiva, destinata alla Basilicata, di oltre 350.000 euro. Le risorse, stanziate con DPCM 23 dicembre 2024 dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno impiegate per rafforzare i Centri per le Famiglie già attivi e per istituire nuovi centri negli Ambiti Socio Territoriali ancora non coperti.

Il provvedimento, su proposta dell’assessore Cosimo Latronico, è il risultato di un lavoro condiviso con ANCI Basilicata, le Aziende Sanitarie di Potenza e Matera e i nove Ambiti Socio Territoriali, nel corso di un incontro tenutosi lo scorso 13 maggio presso l’Ufficio Sistemi di Welfare della Regione. La definizione del piano ha seguito un approccio partecipativo e concertato, confermando la volontà di costruire politiche sociali orientate all’ascolto dei territori e delle famiglie.

“Con questo Piano – dichiara l’Assessore Cosimo Latronico – portiamo a compimento una visione di welfare diffuso e comunitario. I Centri per le Famiglie vogliono essere veri presìdi sociali di prossimità, spazi di ascolto, sostegno e promozione delle competenze genitoriali e relazionali. Investire sulla famiglia significa rafforzare i legami sociali, ridurre le fragilità e promuovere sviluppo umano nei territori, anche nei più periferici. È un atto che parla di fiducia nelle persone e nelle reti locali”, conclude l’Assessore.

Il sistema integrato dei Centri per le Famiglie (CPF) si propone di raggiungere tutti i nove ambiti della Regione, completando il processo avviato con le programmazioni 2022 e 2023. Il Piano prevede il rafforzamento dei Centri già attivi a Potenza, Matera, ASP Potenza, Ambito Territoriale e Sociale Bradanica Medio Basento, Marmo Platano Melandro e Lagonegrese e la nuova attivazione di Centri nei territori di Alto Basento, Val d’Agri, Vulture Alto Bradano e Metapontino Collina Materana (quest’ultimo in sinergia con il Consultorio dell’ASM di Policoro).

In linea con il Piano Nazionale per la Famiglia 2025-2027, l’intervento regionale mira a costruire una rete stabile e integrata di servizi per la genitorialità, la prevenzione del disagio, l’inclusione sociale e il benessere intergenerazionale. Ogni Centro offrirà servizi nelle seguenti aree chiave: informazione, orientamento e consulenza, sviluppo delle risorse familiari e comunitarie, alfabetizzazione digitale e prevenzione delle dipendenze. Tra le azioni previste: consulenza su relazioni familiari, supporto nei momenti critici della vita familiare, laboratori per bambini e adolescenti, attività per la promozione dell’invecchiamento attivo e interventi di prevenzione contro l’esposizione dei minori a contenuti dannosi e all’uso di sostanze – anche attraverso protocolli d’intesa con le Questure e le sezioni antidroga. Particolare attenzione è riservata all’educazione digitale grazie all’integrazione con il programma regionale “Digitale Facile”, finanziato con il PNRR, attivo nel 90% dei Comuni lucani.

Le attività prenderanno il via il 1° luglio 2025 e si concluderanno entro il 31 dicembre 2026.

“Una Basilicata che si prende cura è una Basilicata che cresce”, conclude l’assessore Latronico, “e questo Piano è la dimostrazione che si può fare buona politica sociale ascoltando i territori e puntando sulla prossimità e sulla fiducia”.

 

 

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