I lavoratori lucani del settore edile, nell’aderire allo sciopero nazionale di otto ore proclamato per venerdì prossimo, parteciperanno in quella giornata ad una manifestazione di protesta che si terrà a Napoli, in contemporanea ad analoghe iniziative a Milano, Roma e Palermo.
Ad annunciarlo, in una nota, sono i segretari regionali della Fillea-Cgil, Angelo Vaccaro, della Filca-Cisl, Michele La Torre e della Feneal-Uil, Domenico Palma.
“La grave situazione che si è determinata a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale – sostengono i rappresentanti delle tre organizzazioni di categoria – è un’ulteriore dimostrazione di irresponsabile inadeguatezza al tavolo delle trattative da parte dell’anima più conservatrice della delegazione dell’Ance, che rischia di mettere in discussione non solo i contenuti, ma anche le stesse modalità della contrattazione nazionale, dopo undici mesi di trattative e ben sedici incontri. La controparte – evidenziano – si è spinta a chiederci, in modo del tutto inaccettabile, di rinnovare solo la parte normativa del contratto nazionale senza aumenti salariali”.
Per illustrare i motivi dello sciopero i segretari regionali dei tre sindacati incontreranno i giornalisti mercoledì a Potenza, alle 10.30, presso la sede della Edilcassa.
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