Festa 4 novembre, Mancusi: “Pace e unità valori inalienabili”

Prendendo parte alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica, a Matera, il vice presidente della Regione Basilicata Agatino Mancusi ha ricordato i valori costitutivi della Repubblica e l’impegno delle persone impegnate a difenderli

“La festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate ci ricorda il valore dell’unità e il sentimento di pace che sono elementi costitutivi e inalienabili della nostra Repubblica. A difendere tali virtù sono impegnati uomini e donne che, quotidianamente, con la loro attività, la loro onestà e professionalità testimoniano la ricchezza spirituale della nostra terra, una ricchezza che è condizione essenziale di crescita civile ed economica”. Così il vice presidente della Regione Basilicata Agatino Mancusi intervenendo alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana, oggi pomeriggio a Matera.
Portando i saluti del presidente della Regione, Vito De Filippo e dell’intero governo regionale, Mancusi ha ricordato che durante la festa odierna “festeggiamo persone che portano con sé le nostre preziose tradizioni di dedizione al lavoro, di cultura e di partecipazione, veri punti di forza per rilanciare l’immagine di questo territorio ed accreditare a tutti i livelli la certezza dell’impegno che è stato e sarà profuso”.
“Viviamo questa giornata di festa – ha ricordato il vice presidente della Regione – con l’animo che avverte le preoccupazioni delle famiglie, della società e delle Istituzioni per il delicato momento che l’economia italiana e, di conseguenza, quella lucana stanno attraversando. Al sentimento di incertezza sul nostro futuro, occorre, tuttavia, reagire ritrovando lo slancio e la fiducia nelle proprie capacità, l’energia culturale e sociale che da sempre animano la gente di questa terra”.
Nell’esprimere “apprezzamento per i nostri militari impegnati in missioni all’estero, nel non facile compito di costruire la pace”, Mancusi ha ricordato il giovane caporale ligure Tiziano Chierotti, vittima a soli 24 anni di uno scontro a fuoco nelle aree presidiate dal contingente italiano in Afghanistan.

bas 07

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