“A Melfi la tariffa Tari per il comparto ricettivo alberghiero e di ristorazione sarà ridotta a partire dal 2018: è l’impegno assunto dal sindaco di Melfi Livio Valvano in un incontro con una delegazione di Federalberghi-Confcommercio Imprese Italia Potenza tra cui il presidente di Federalberghi Michele Tropiano e Incoronata Lucia di Confcommercio”.
Lo riferisce Confcommercio, spiegando che “l’incontro fa seguito ad un’iniziativa avviata da tempo di intesa con i titolari di alberghi, strutture ricettive, di ristorazione e servizi sui problemi della fiscalità locale e nazionale, sempre più esosa, che rappresenta un forte limite per la competitività delle imprese locali ed è stata l’occasione per un confronto per un rilancio del turismo.
Il sindaco – è scritto nella nota – ha accolto le sollecitazioni della categoria e definito un accordo di rimodulazione dell’attuale tariffa Tari per gli alberghi con ristorante, in conformità e in coerenza con il programma dell’Amministrazione Comunale che risale al 2016, con al centro lo sviluppo economico puntando sull'economia della cultura e del turismo, nella percezione dell'importanza di tutelare e preservare il ruolo fondamentale delle strutture alberghiere nel quadro di una coerente politica di sviluppo turistico del territorio melfitano, nei tempi di attuazione dei programmi già calendarizzati e nell'ottica di superamento della fruibilità alberghiera locale legata non solo al comportato industriale FCA. E’ stata quindi condivisa la necessità di porre in atto tutto quanto necessario a preservare il tessuto alberghiero che è il primo e fondamentale biglietto da visita di una città che aspira a sviluppare e potenziare una propria vocazione turistica”
Per Tropiano si tratta di “un primo significativo segnale che l'Amministrazione della città federiciana intende dare al fattivo sostegno alla categoria, auspicando che si svolgano altri tavoli di confronto su singoli e specifici temi di interesse del settore rappresentato. Un primo appuntamento tra l'amministrazione e la categoria è stato già fissato per il prossimo autunno. Nel frattempo si accoglie positivamente il progetto di realizzazione di una funivia che colleghi la città di Melfi al macro attrattore naturale dei laghi di Monticchio, macro attrattore naturale di fondamentale rilievo per tutta l'area nord della Basilicata, al momento sottoutilizzato, che va necessariamente riattrezzato e rivalutato in tempi brevissimi, in vista di due appuntamenti fondamentali per l'intera regione quali Matera 2019 e Melfi 2018.
Confcommercio e Federalberghi ritengono fondamentale la realizzazione di questa infrastruttura e riportano l'attenzione sul progetto a firma Confcommercio "Basilicata e Turismo" che in più occasioni il presidente provinciale Fausto De Mare ha presentato alla categoria e agli enti istituzionali. Chiediamo inoltre al governo – dice Tropiano – di sostenere il settore attraverso la riduzione della pressione fiscale che grava sulle imprese. Meno tasse sul lavoro, meno tasse sui beni strumentali, meno tasse sugli interventi di riqualificazione per rilanciare investimenti produttivi che creano ricchezza e posti di lavoro per tutto il Paese. Come occorre intervenire sulle lacune normative e sulla sostanziale assenza di controlli sul territorio che consentono all’area grigia della ricettività di dilagare a macchia d’olio nel far west di Internet mettendo a rischio i consumatori e alimentando la concorrenza sleale”.. La richiesta della federazione è di ridurre le imposte sul lavoro stagionale, aumentando lo sgravio Irap ed eliminando il cosiddetto contributo aggiuntivo; escludere dal prelievo Imu gli immobili strumentali; rivedere il meccanismo del tax credit. Secondo l’associazione degli albergatori, infine, non solo sarebbe un errore strategico ma anche una violazione delle normative destinare una parte degli incassi della tassa di soggiorno per altri scopi che non siano quelli di miglioramento dei servizi ai turisti”.
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