Da IV Ccp parere favorevole su disciplinare legge antiusura

Chiesto un sforzo di semplificazione del provvedimento, che permetterà la piena attuazione della legge regionale n. 7/2011 sugli interventi regionali per la prevenzione e la lotta ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione

La quarta Commissione permanente del Consiglio regionale ha espresso ieri sera all’unanimità (presenti al momento del voto il presidente Vita del Psi e i consiglieri Straziuso del Pd, Romaniello di Sel, Mollica dell’Mpa, Gaudiano del Gruppo Misto, Scaglione dei Popolari uniti e Singetta dell’Api) parere favorevole sul disciplinare attuativo della legge regionale n. 7/2011 sulle “Norme in materia di interventi regionali per la prevenzione e la lotta ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione”. “La Commissione chiede alla Giunta solo uno sforzo di semplificazione del provvedimento – ha riferito il presidente Vita – per eliminare una serie di richiami che sono già presenti nella normativa, con l’impegno a ritornare ad esaminare la questione fra sei mesi per monitorare attentamente tutte le fasi di attuazione della legge”.

Il provvedimento era stato in precedenza illustrato in una audizione dalla dirigente dell’Ufficio Affari generali della Giunta, Carmen Santoro, la quale ha evidenziato che il Comitato per il coordinamento delle iniziative antiracket può procedere all’assegnazione di una delle tipologie dei benefici previsti (contributi una tantum) indipendentemente dall’approvazione del disciplinare, che stabilisce nel dettaglio le procedure per la concessione di finanziamenti integrativi delle provvidenze statali, di contributi a favore delle vittime dei reati di usura ed estorsione e dei soggetti a rischio usura e che prevede misure di sostegno per le organizzazioni riconosciute impegnate quotidianamente nella lotta ai fenomeni criminosi (Confidi ed associazioni antiusura ed antiracket). Nel corso dell’audizione si sono anche meglio definiti i rapporti fra il competente Ufficio della Regione e il Comitato, il cui presidente, Egidio Basile, ha segnalato le difficoltà in cui ha dovuto operare, ribadendo le proprie osservazioni al disciplinare definito dalla Giunta.

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