Cerealicoltura conservativa e Pac

Il seminario, organizzato dall’Alsia a Genzano e rivolto ad agricoltori e tecnici, approfondirà gli aspetti tecnico agronomici, anche grazie alla pluriennale sperimentazione realizzata tra la Puglia e la Basilicata, ed economici. Seguirà, in novembre, una giornata sulla semina su sodo.

Campagne lucane _ foto archivio ALSIA

Nonostante la crisi strutturale del settore cerealicolo, legata a dinamiche di mercato ed a motivi climatici, la Basilicata resta la terza regione italiana per estensione di superfice investita a frumento duro, dopo la Sicilia e la Puglia. La cerealicoltura lucana si concentra nell’area collinare materana e potentina contigua alla Puglia, con una prevalenza di terreni argillosi che richiedono adeguate pratiche agronomiche per non comprometterne la fertilità e la stabilità, note tra gli addetti ai lavori come “agricoltura conservativa”.

Tra le tecniche di agricoltura conservativa, la semina su sodo è una pratica consolidata e ritenuta importante per la cerealicoltura lucana, infatti il CSR Basilicata, finanziato dalla PAC 2023-2027 ne prevede il sostegno.

Martedì 22, alle ore 16.00, presso l’Auditorium “Fedele Zotta”, in Piazza Roma, a Genzano, paese baricentrico per le aree dove si concentra la cerealicoltura della Basilicata, si parlerà di agricoltura conservativa, semina su sodo e delle opportunità offerte dalle misure di finanziamento della PAC 2023-2027.

Il seminario, organizzato dall’ALSIA e rivolto ad agricoltori e tecnici, approfondirà gli aspetti tecnico agronomici, anche grazie alla pluriennale sperimentazione realizzata tra la Puglia e la Basilicata, ed economici, in riferimento alle opportunità offerte dai finanziamenti nell’ambito della PAC 2023-2027.

All’incontro seguirà, in novembre, una giornata dimostrativa sulla semina su sodo presso l’Azienda sperimentale dell’ALSIA Gaudiano di Lavello, dove la tecnica è adottata da diversi anni.

Due gli interventi tecnici previsti: “Cerealicoltura conservativa in Basilicata. Aspetti agronomici, ambientali ed economici” a cura di Michele Rinaldi e Antonio Troccoli – CREA-CI di Foggia e “Le tecniche di lavorazione ridotta dei suoli in Basilicata nella programmazione regionale dei fondi europei” di Eugenio Tropeano – DG Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Basilicata.

È previsto il riconoscimento dei crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari e Agrotecnici

Per ulteriori informazioni: https://www.alsia.it/opencms/opencms/eventi/agid/dettaglio/Cerealicoltura-conservativa-aspetti-agronomici-ambientali-ed-economici-00001/

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