Benessere sul lavoro, servono politiche di genere

La Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi e la Consigliera nazionale di parità, Filomena D’Antini, intervenendo al Potenza Safety Congress, hanno chiesto una maggiore attenzione alla sicurezza delle lavoratrici e azioni mirate di vigilanza e controllo.

La presenza delle donne nel mondo del lavoro richiede politiche aziendali attente al benessere e alla sicurezza delle lavoratrici. Lo ha sottolineato la Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi, intervenendo questa mattina nel Potenza Safety Congress, il Meeting sulla prevenzione e sulla sicurezza sul lavoro. Ai lavori ha partecipato, tra gli altri, la Consigliera nazionale di parità, Filomena D’Antini.

“È importante che le aziende – ha detto la Consigliera Pipponzi – redigano un documento di valutazione del rischio (Dvr) specifico per il genere femminile alla luce dei numerosi casi di violenze e molestie sui luoghi di lavoro. Sono fenomeni in aumento soprattutto nei lavori occupati tradizionalmente dalle donne come quelli in ambito sanitario, nell’assistenza domiciliare e in agricoltura. Si tratta di vere e proprie tipologie di infortuni sui luoghi di lavoro verso le quali c’è una sempre maggiore attenzione da parte del legislatore e del governo”.

La Consigliera D’Antini si è soffermata sulla necessità di “diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro anche in un’ottica di genere, facendo leva non solo sulla cultura della legalità ma anche sulla reputazione sociale tanto importante per l’azienda.  La rete nazionale delle Consigliere di parità – ha rimarcato – continuerà nella sua azione di vigilanza e controllo sulla attuazione sul benessere lavorativo”.

Nel corso dell’evento è stato consegnato a Pipponzi e D’Antini il caschetto Rosa con invito al suo acquisto per raccolta fondi per la prevenzione oncologica in occasione dell’Ottobre Rosa.

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