Autismo: l’ASM presenta le nuove attività

L'assessore Latronico: "Come Regione Basilicata siamo impegnati a costruire percorsi che garantiscano continuità assistenziale, presa in carico multidisciplinare e sostegno concreto alle famiglie". Solo facendo rete possiamo offrire risposte adeguate".

Lunedì 15 settembre alle ore 14:30, presso l’Auditorium dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, si terrà una giornata dedicata alla presentazione delle attività e dei progetti messi in campo dall’Azienda Sanitaria di Matera sull’autismo.

L’attività sarà utile per illustrare i percorsi già avviati e le prospettive future a sostegno delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie.

I lavori saranno introdotti da Raffaella Devescovi, Direttore UOC di Neuropsichiatria Infantile, invece, la Dirigente medico Margherita Bozza, referente dei progetti sull’autismo,  presenterà i decreti ministeriali e le linee di intervento attivate presso l’ASM.

“L’autismo richiede risposte organizzate e competenti – afferma il Direttore Generale dell’ASM Maurizio Friolo – il nostro obiettivo è rafforzare i servizi e lavorare in rete per garantire continuità di cura e sostegno alle famiglie”.

L’ASM intende rafforzare una rete di collaborazione che metta sempre al centro i bisogni delle persone con autismo, promuovendo percorsi di cura e inclusione sempre più concreti, vicini e condivisi.

L’appuntamento rappresenta un momento di confronto e approfondimento tra istituzioni, professionisti e comunità, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno dell’ASM nel garantire servizi di qualità, inclusivi e orientati ai bisogni delle persone con autismo.

“L’autismo è una sfida che interpella l’intera comunità – sottolinea l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico – Come Regione Basilicata siamo impegnati a costruire percorsi che garantiscano continuità assistenziale, presa in carico multidisciplinare e sostegno concreto alle famiglie. Le iniziative avviate dall’ASM rappresentano un passo importante verso una sanità più inclusiva e vicina alle persone, capace di unire competenze professionali, istituzioni e mondo del volontariato. Solo facendo rete possiamo offrire risposte adeguate e restituire dignità e prospettive di futuro a chi vive ogni giorno la complessità del disturbo dello spettro autistico.”

All’incontro prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni e della sanità.

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