Arpab, interrogazione M5s su assunzioni interinali

Giovanni Perrino: “abbiamo numerosi dubbi su tutta l’operazione di reclutamento di così tante unità di personale attraverso il ricorso al lavoro temporaneo. Adesso attendiamo risposte chiare ed esaurienti”

&ldquo;Inutile ribadire che la situazione attuale di Arpab &egrave; il risultato di anni di politiche orientate al mero soddisfacimento di logiche spartitorie e di interessi particolari. Oggi ci si ritrova a rincorrere le emergenze ed a prendere atto, sottolineandolo anche in numerose delibere, della grave carenza di personale che impedisce di erogare le prestazioni obbligatorie&nbsp; previste per legge&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale Giovanni Perrino (M5s) che sull&rsquo;operazione di reclutamento di personale attraverso il ricorso al lavoro temporaneo ha presentato un&rsquo;interrogazione.<br /><br />Per Perrino &ldquo;Regione ed Arpab stanno lavorando soltanto da inizio 2016 per superare l&rsquo;emergenza, ma la terapia e le cure proposte non sembrano in grado di dare una soluzione definitiva in grado di superare permanentemente le problematiche di carenza strutturale e di personale di cui soffre l&rsquo;agenzia. Solo nel febbraio 2016, la Giunta&nbsp; decide di assegnarle 10 milioni di euro come contributo finalizzato all&rsquo;ammodernamento e all&rsquo;ampliamento delle attrezzature necessarie per il monitoraggio ambientale. Ad aprile 2016 Arpab fa la lista della spesa e si inizia a parlare di &lsquo;Masterplan&rsquo; col quale richiede uno stanziamento complessivo di 34,973 milioni di euro di cui 18,233 milioni di euro per le esigenze strumentali e di personale necessarie per ottimizzare le attivit&agrave; Arpab mentre 15,752 milioni per le esigenze strumentali e di personale necessarie per gli obiettivi e progetti disposti dal dipartimento Ambiente; pi&ugrave; altri 487.500 euro per un presidio fisso Cova e 500 mila euro per il tavolo tecnico tra i vari enti territoriali interessati&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il famoso &lsquo;Masterplan&rsquo; &ndash; prosegue Perrino – viene approvato dal Consiglio regionale nel febbraio 2017 ed in quella sede il M5s, motivando il suo voto contrario, evidenzi&ograve; che le modalit&agrave; di reclutamento delle unit&agrave; lavorative attraverso un&rsquo;agenzia interinale non poteva rappresentare una valida soluzione e avrebbe potuto porre evidenti problemi di trasparenza e imparzialit&agrave; nelle selezioni. Occorreva, invece, ricorrere al concorso pubblico. Ed &egrave; proprio la scelta scellerata del ricorso al lavoro temporaneo che fa sorgere notevoli dubbi sulla legittimit&agrave; e sulla efficacia delle azioni messe in campo per superare l&rsquo;impasse dell&rsquo;Arpab. Un ricorso cos&igrave; massivo al lavoro interinale (inizialmente previste 75 unit&agrave; per oltre 7,7 milioni di euro di spesa) appare del tutto inidoneo a soddisfare stabilmente il fabbisogno di personale Arpab se solo si considerano le crescenti attivit&agrave; e i compiti di monitoraggio ambientale, sempre pi&ugrave; complessi, ampi e di elevato spessore tecnico e professionale, che l&rsquo;Agenzia sar&agrave; inevitabilmente chiamata ad assolvere nei prossimi anni. Il ricorso, poi, al lavoro &lsquo;a somministrazione&rsquo; attraverso Manpower (agenzia di lavoro temporaneo, c.d. &lsquo;interinale&rsquo;), oltre che&nbsp; essere tendenzialmente pi&ugrave; oneroso per le casse dell&rsquo;Agenzia e, di riflesso regionali, andrebbe a costituire, di fatto, un&#39;altra numerosa platea di precari ad alta professionalizzazione, formati grazie ad investimenti pubblici, aventi crescenti aspettative di futura stabilizzazione&rdquo;.<br /><br />A parere del consigliere M5s &ldquo;forse i 622 mila euro pi&ugrave; Iva che andranno a Manpower come corrispettivo del servizio di somministrazione, potevano essere spesi in maniera pi&ugrave; saggia: ad esempio, assumendo altri lavoratori con contratto di lavoro subordinato e tramite concorso pubblico. E&rsquo; proprio il caso di dirlo: la toppa &egrave; peggiore del buco. Per questa ragione, abbiamo presentato una corposa interrogazione con la quale abbiamo messo nero su bianco i nostri numerosi dubbi su tutta l&rsquo;operazione di reclutamento di cos&igrave; tante unit&agrave; di personale attraverso il ricorso al lavoro temporaneo. Adesso &egrave; lecito attendersi che la Giunta e i vertici Arpab forniscano risposte chiare ed esaurienti ai quesiti che abbiamo posto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nella regione epicentro del voto di scambio &ndash; conclude Perrino – oltre ad evitare di commettere ulteriori passi falsi, &egrave; quanto mai necessario valutare con la massima cautela possibile piani assunzionali di tale portata: altrimenti, non solo rischiamo di ritrovarci a fare i conti con l&rsquo;ennesima fila di professionisti che reclamano dignit&agrave; e stabilizzazione a &lsquo;mamma&rsquo; Regione, ma non avremo fornito ad un&rsquo;agenzia cos&igrave; importante per l&rsquo;ambiente e la salute dei lucani, i mezzi e il personale per funzionare efficacemente, con autorevolezza e credibilit&agrave;. Con grande gaudio di inquinatori e speculatori della peggiore risma che, purtroppo, in questa terra hanno trovato il loro &lsquo;El Dorado&rsquo;&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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